Se mi seguite, sapete già quanto amiamo concederci delle mini fughe a Lana.
Lana è una delle destinazioni più vicine a noi in Alto Adige: ci mettiamo infatti di solito meno di 3 ore per raggiungerla e soprattutto, ha un’atmosfera e un clima davvero particolari: è definito “alpino-mediterraneo” e infatti qui convivono le belle cime tipiche delle nostre Alpi con una vegetazione particolarmente lussureggiante: fioriture ricchissime, coltivazioni di mele e vigne, persino le palme: sembra incredibile per un contesto dolomitico e invece è proprio così.
Questo clima la rende perfetta nelle stagioni intermedie o ancora non piene: quest’anno in buona parte del Paese fine i primi di giugno parevano più i primi di aprile! Ma non a Lana: qui, infatti, abbiamo inaugurato la bella stagione al meglio con un sole e una temperatura perfette per…un tuffo in una piscina molto speciale!
Ma andiamo con ordine, se avete seguito le nostre stories già lo sapete: avevamo grandi aspettative conoscendo già Lana e non sono state di certo deluse.
In questo blog post, vi guiderò attraverso un itinerario che includerà: una passeggiata fino alla Torre Kröll, la piscina naturale di Gargazzone, il Giardino Labirinto di Kränze e il Maso-mondo degli animali Rainguthof sul Passo Palade. E alla fine, un piccolo “bonus” da includere se rispetto a noi avete a disposizione un giorno in più.
Per l’alloggio ci siamo affidati nuovamente al Landhaus am Gries, in pieno centro: comodissimo e super pulito, è decisamente la soluzione ottimale per chi non vuole spostarsi in auto soprattutto la sera per andare a cena (infatti noi da lì andiamo a piedi sia alle colazioni del Mein Beck che a cena alPfefferlechner dove, stavolta abbiamo potuto goderci gli incredibili spazi esterni così come al Forsterbräu, sempre con un grazioso cortile esterno).

































Giorno 1. Torre Kröll e Piscina naturale di Gargazzone
Iniziamo il nostro itinerario con una passeggiata fino alla Torre Kröll. Questa antica torre di difesa medievale domina Gargazzone dall’alto ed è un luogo perfetto per ammirare la vista panoramica spettacolare sulla valle circostante, consentendo ai visitatori di ammirare i meravigliosi paesaggi montani. La camminata in entrambi i sensi dura poco, un’oretta circa.
Dopo aver esplorato la Torre Kröll, vi consiglio di trascorrere almeno una mezza giornata alla piscina naturale di Gargazzone. Questa piscina è immersa nel verde: il meraviglioso paesaggio naturale offre un’opportunità unica per rinfrescarsi nelle calde giornate estive. La piscina e l’ambiente circostante sono perfetti per godersi il sole e rilassarsi. I bambini potranno nuotare e divertirsi in un ambiente sicuro e controllato, mentre i genitori potranno godersi un po’ di tranquillità circondati dalla bellezza della natura.

Questa tipologia di piscina (in realtà la piscina è divisa in 3 con differenti profondità: i piccini come Greg possono giocare ai travasi godendosi un’acqua bassissima -30 cm, i più grandicelli potranno tuffarsi dallo scivolo o dalla comoda rampa nella seconda zona da 1,20 e per adulti (e teen ager come Lorenzo oppure anche più piccoli ma amanti del nuoto), la piscina in fondo è alta 2 metri. Giocare e nuotare in acqua naturale priva di cloro, circondati da canneto e ninfee con bellissime libellule -di tutte le specie che con la loro funzione depuratrice cacciano le mosche- e con le montagne come sfondo è un’esperienza unica da fare.




































Sarà un caso ma persino il cane e il gatto di famiglia (alias Lorenzo e Costanza) hanno giocato e scherzato in perfetta armonia e complicità, una piccola magia della piscina!
Dopo tanti giochi (ci sono anche campo di beach volley, ping pong, giochi per bambini e appena fuori gli animali) noi ci siamo concessi un ottimo pranzo al bar ristorante all’entrata: tapas, patatine e gelato ci hanno rifocillati e siamo stati prontissimi per nuovo divertimento.
Giorno 2. Maso Rainguthof sul Passo Palade e Labirinto di Kränze
La Fattoria Rainguthof, situata sul Passo Palade a Tesimo Caprile, è un luogo ideale per le famiglie e gli amanti degli animali. Questa fattoria – che è riduttivo chiamare così, infatti viene definita più correttamente “Mondo degli Animali” offre un’esperienza interattiva in cui è possibile entrare in contatto con una varietà di animali domestici e scoprire il fascino della vita rurale.
L’ingresso alla fattoria è a offerta e appena entrati sono disponibili dei coni di mangime per gli animali a 1 euro.
La Fattoria Mondo degli Animali Rainguthof è conosciuta per la sua vasta gamma di animali, tra cui cavalli, pony, mucche, capre, maiali, conigli, polli, scoiattoli, cervi, varie razze di uccelli e persino lama e cammelli. I visitatori, in particolare i bambini, avranno l’opportunità di interagire con gli animali, accarezzarli e nutrirli nel loro habitat: alcuni sono recintati e altri sono infatti impegnati a razzolare e pascolare liberamente mescolandosi con gli umani, proprio come accade in una fattoria qualunque.


















È stato emozionante vedere la gioia dei bambini nel dare da mangiare dalle proprie mani agli animali: Gregorio all’inizio era poco convinto ma insieme alla sorellona si è sciolto e ha dato anche lui da mangiare alle caprette e pecorelle e le ha accarezzate: che sorriso dopo “avercela fatta”!



Oltre alla visita agli animali, Rainguthof offre diverse attività e servizi per rendere l’esperienza ancora più completa. Ci sono aree giochi per bambini, dove i più piccoli possono divertirsi con altalene, scivoli e trampolini.
La fattoria dispone anche di un ristorante che serve piatti tradizionali dell’Alto Adige, preparati con prodotti freschi e locali. I visitatori possono gustare specialità tipiche come speck, formaggi, pane fatto in casa e dolci tradizionali. Se invece avete del cibo con voi, ci sono anche a disposizione molti tavoli da picnic, insomma ce n’è davvero per tutti i gusti e le esigenze.
La Fattoria Mondo degli Animali Rainguthof è una meta popolare per le famiglie in cerca di un’esperienza autentica a contatto con la natura e gli animali. È un luogo dove i bambini possono imparare a rispettare e prendersi cura degli animali, nonché godere di attività all’aria aperta e di deliziosi cibi locali.
Per concludere l’itinerario, vi consiglio una visita al Giardino Labirinto di Kränze a Cermes, sempre vicinissimo a Lana e Gargazzone.



Giardino d’arte, azienda vinicola e cucina: questo è davvero l’essenza, il condensato potremmo dire, dello spirito del luogo. Un luogo d’incanto e di pace, dove perdersi nella meravigliosa vista dei filari di viti, delle rose e delle altalene giganti e ammirare le varie mostre di arte ospitate periodicamente.
Noi abbiamo adorato tutto il percorso dei 7 giardini in uno, ognuno dedicato ad un’emozione: 7 giardini: ci sono infatti il giardino della fiducia, il giardino delle emozioni, il giardino del coraggio, il giardino del cuore e dell’amore, il giardino dell’espressione, il giardino dell’intuizione, il giardino della coscienza.
Una vera e propria esperienza a 360 gradi: noi ci siamo anche cimentati nella sfida del labirinto (spoiler: abbiamo vinto io e Greg!) e abbiamo osservato tutte le piante e la fauna (due rane si sono fatte ammirare a distanza super ravvicinata, con zero timore).





















La visita può durare quanto volete: un’oretta come mezza giornata anche perché si può mangiare e degustare i vini locali in un ambiente di bellezza onirica e incantata, quasi sospesa nel tempo.
I bambini, pur facendo i bambini, “respirano” l’atmosfera rarefatta e in una certa misura entrano in punta di piedi alla scoperta delle tante sensazioni che regalano i giardini.
Ecco il piccolo “bonus” che vi menzionavo in apertura, i Giardini di Trauttmansdorff:
Purtroppo il tempo è tiranno: ai Giardini di Castel Trauttmansdorff andrebbe idealmente dedicata una giornata cosa che, se fate un weekend lungo, vale assolutamente la pena fare perché è uno dei luoghi più famosi e affascinanti di Lana, in direzione Merano.

I giardini sono sempre diversi: ogni stagione ha un fascino unico: un mare di tulipani annuncia l’arrivo della primavera, seguono poi rododendri, peonie e rose con la stagione piena. In estate, il campo di girasoli, i numerosi fiori e le piante perenni risplendono con i loro sfavillanti colori, fino a quando l’autunno avvolge tutto in un’atmosfera suggestiva.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff, estesi su 12 ettari, presentano oltre 80 paesaggi botanici provenienti da tutto il mondo. Situati in un anfiteatro naturale con un dislivello di oltre 100 metri, offrono viste spettacolari sulle montagne circostanti e su Merano.
Per tutte le informazioni su orari, prezzi e altri dettagli vi lascio il link del sito in italiano che è molto completo.
In conclusione, Lana è una destinazione ideale per una vacanza primaverile o estiva con i bambini. L’itinerario proposto vi permetterà di scoprire alcune delle attrazioni più affascinanti della regione, tra cui la Torre Kröll, la piscina naturale di Gargazzone, i Giardini di Trauttmansdorff e il Giardino Labirinto di Kränze Maso Rainguthof. I bambini avranno l’opportunità di esplorare luoghi magici, immergersi nella storia e divertirsi immersi nella bellezza della natura. Non vedrete l’ora di tornare in questa meravigliosa località dell’Alto Adige.
Alla prossima avventura!
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