Alert: ovviamente il titolo e il nomignolo “mucca” sono volutamente scherzosi: quando si parla di allattamento, si rischia sempre il linciaggio, on e offline 😛
Partiamo dal presupposto: leggevo questo post su Vita da papà e mi sono ritrovata a pensare che al momento, io ho il problema opposto. I nostri si passano circa un mesetto, anche se dai 5 ai 6 c’è effettivamente spesso un bel balzo (ad esempio Ale si tiene seduto da solo senza appoggio, mangia la pappa a mezzogiorno da quasi un mese e presto anche la sera) ma fatto sta che sta iniziando a presentarsi un copione che ho già visto. Come con Lorenzo, l’inizio della mobilità ha provocato grossi problemi all’allattamento: diventava difficilissimo fargli fare una poppata decente che non fosse di 20 secondi dimenandosi come un’anguilla. Ho provato anche ad “appartarmi” in un angolo senza distrazioni ma niente. Poppa come si deve solo in dormiveglia e in qualche raro momento di stasi. Più che dalle pappe (che lui comunque ama e mangia volentieri, spilucca anche il nostro cibo, è molto curioso), il tutto si è innescato dalla sua crescente iperattività: tutto lo interessa, se vede un pezzo di spago sgrana gli occhi e a momenti trema dall’emozione. Ha una vitalità insaziabile, ho l’impressione che non passerà molto prima che inizi a tirarsi su, è veramente spericolato! Tenerlo fermo al seno è diventata una vera lotta e, sono sincera, mi dispiace. Mi dispiacerebbe non arrivare all’anno e soprattutto perdere quel momento, per me speciale. Non sono una fanatica dell’allattamento ad oltranza, ma nemmeno “patisco” questa fase più di tanto: a parte l’inizio un po’ duretto coi due maschi, allattare è stata una tenerissima routine che conservo tra i ricordi preziosi delle mie maternità.
Qualche giorno fa al Mamma che Blog
Sono sempre stata nell’ordine di idee che saranno loro a “staccarsi” quando si sentiranno, e infatti non ho mai dovuto “togliere il seno”, hanno deciso coi loro tempi e questo mi ha reso meno triste il momento del distacco, ma non per questo è stato del tutto indolore. Morale della favola, non so se insistere (se sì, come?! Avete consigli?) o se lasciare che la faccenda segua il suo corso, anche se con una punta di dispiacere.
E poi volete mettere gli innumerevoli vantaggi della mamma allattatrice? Però è pur vero che ci sono anche i contro, vediamo subito:
PRO
-Intanto ha circa due taglie in più della normalità (nel mio caso, il piattume -.-‘)
-Poi ha la scusa buona per non fare sport più di tanto (e io ahimè sono la donna anti sport per antonomasia)
-Può illudersi che la ritenzione idrica sia legata al complesso sistema di drenaggio/non drenaggio legato alla produzione del magico liquido
-Si risparmiano i soldi e le rogne del LA, insomma siamo sincere, il latte alla spina è stra-comodo
-Vedere l’espressione paciosa e beata post poppata è sempre qualcosa che manda in brodo di giuggiole, poche storie
Poi ci sono anche i CONTRO eh, non voglio fare la gnorri
-Ok, perdi le due taglie di seno, ma di solito anche quelle altrove. Capite ammè.
-si può riprendere sport, no, non i due passi in centro spizzando vetrine.
-finalmente BASTA COPPETTE ASSORBILATTE, che me le trovo in giro tra le lenzuola, io sono tra le fortunate che si perdono il latte in giro, e questo NON è bello/poetico.
-Basta seno che cambia taglia improvvisamente nel giro di due ore se il pupo non si attacca, fenomeno alquanto imbarazzante.
Aggiungete i vostri pro e contro e, soprattutto, accettansi consigli di mamme mucche esperte: cosa fare in questa situazione tra color che son sospesi?
15 Comments
ciao!:-))
aggiungo:
pro :
– non doversi alzare di notte per scaldare il latte (che poi avrai incluso nelle “rogne del LA”);
– la tetta, oltre ad essere fonte di nutrimento, è anche un calmante perfetto in qualsiasi momento di sconforto (in ospedale ad esempio o quando il bambino si fa male;-)) e sonnifero eccellente;
contro:
– anche se mia figlia ha fatto sempre il self-service di notte, capita che mi sveglia e anche più volte. non è una regola ma capita.
eh anche qui di notte si balla 🙁
Adoro !
Aggiungo nei contro : il dolore del seno troppo pieno
tu mi puoi capire, ci sei dentro in pieno come periodo!!
hai provato con delle collane per allattamento? Ci sono sia in tessuto e legno che in silicone. A me è capitato di testare le ultime di recente (sono anche per la dentizione..) sono comode perché possono giocarci mentre allattano senza distrarsi troppo… Se vuoi ti mando il link :*
Ps comunque allatterei a vita per quelle 3 misure in più che mi ritrovo e per la magica scomparsa della cellulite!!!
sìì passa il link! *_*
Ti metto il link al post perché se decidi di prenderla c’è il codice sconto del 20% http://www.mummyinprogress.com/mummyinprogress/?p=1881
Comunque io sto rientrando da lavoro con una tetta che mi esplode!!!
Eccomi, allatto da 2 anni (tra qualche settimana) ..più mamma – mucca di così! Domanda: allatti a richiesta? La mia bimba ha avuto una fase simile dopo i 4 mesi ed è durata per un po’.. Ero alla continua ricerca di angoli appartati e tranquilli se no si distraeva anche al passaggio di una mosca. Poi è passata senza fare grandi cose, se non assecondarla sempre, anche per ciucciatine brevi. Magari la stagione calda, ti aiuterà.. Avrà bisogno di liquidi in più per il caldo e poi anche il fatto di vestirsi meno (magari anche con magliette scollate) invoglia di più! 😉
wow!! due anni, come mia mamma con mia sorella minore 😀 sei bravissima!! buona idea spogliarlo anche se qui da un paio di giorni fa di nuovo freschino e piove 🙁
Anche qui.. 🙁 In realtà pensavo che potrebbe essere utile che ti svestissi tu, quando tornerà sto benedetto caldo. Secondo me sentono meglio il profumo di mamma e chiedono la tetta più spesso! Beatrice la prende per dormire, ma siccome ha sempre di meglio da fare (che non dormire), ogni tanto ricorro ad un trucco bieco: maglietta scollata, la prendo in braccio e come le cade l’occhio me la chiede e si addormenta! eheheheh!
ma chiedermela me la chiede eccome, solo che poi è un attacca-stacca continuo .__.
Allora voto la collana suggerita da Mummy in progress! 😉
Io sono assolutamente più in linea con te che con Fede (quello da te citato)! Tutte le cose belle (o molte di esse) richiedono una parte di fatica. Ma caspita, allattare è bello! Mi trovo d’accordo con tutto quello che dici, incluso il fatto che i miei figli non hanno mai fatto fatica a smettere, si sono stufati di loro intorno ai 19 mesi, a me spiaceva un po’, ma sapevo di non poterli costringere. Quanto al fisico… be’ devo dire che io in allattamento, come te, avevo finalmente un po’ di tette, ma le cosce lievitavano per ritenzione idrica! (Quindi il rapporto tetta-coscia in realtà rimane sempre sproporzionato…). La fase “anguilla” è fisiologica, spesso coinvolge anche attività tipo cambio-pannolino. Io terrei duro! baci
beh Maddalena, Fede è un maschietto, io apprezzo che vorrebbe aiutare la moglie ma è “impotente” in una situazione così, per loro è frustrante non poter fare nulla per risolvere un problema, sono proprio “fatti” così (parte la sigletta del cartone—> https://www.youtube.com/watch?v=gwILLe_7zDg XD ).
Quoto! E grazie per la citazione, l’argomento è “caldo”, anzi, visto che si parla di latte, anche un po’ “tiepidino”. 😉