Questo post “dimagrire in allattamento” è frutto di una collaborazione con Mummy in the Kitchen: foodblogger e mamma di una bimba, Aurora, nata pochi giorni dopo Alessio. Abbiamo pensato a dei menù per perdere peso (con moderazione) in allattamento.
Si parla di quei 2-3-4 chili, e ovviamente si parla di donne in buona salute, senza problematiche particolari, in presenza delle quali, è sempre bene ribadirlo, si procede solo su controllo del proprio medico che conosce approfonditamente l’intero quadro clinico. Non una dieta, insomma, ma un regime alimentare equilibrato. Lascio a lei lo spazio!
Essere mamma a volte significa anche dover mangiare al volo un panino, un cibo scaldato o un piatto di pasta. Ma la verità è che noi neo mamme non pensiamo mai a noi: tra tutte le cose che abbiamo da fare finiamo per mangiare cibi grassi, pesanti e magari anche take away.
Ma fermiamoci un attimo e pensiamo a noi. Iniziamo partendo da una buona alimentazione, sana, ricca di vitamine e sali minerali, completa e sopratutto light.
Quante di voi hanno esclamato “sono ingrassata più in allattamento che in gravidanza” dopo essersi domandate: “l’allattamento fa dimagrire o ingrassare?”
Ebbene sì. L’allattamento, ahimè, se si è fortunate prosciuga, si parla indicativamente di 500 calorie al giorno bruciate solo per allattare (anche se, diciamolo, non è un modo sano di dimagrire, se si viene depauperate delle sostanze necessarie, spesso è accompagnato da spossatezza ed effetti collaterali comunque poco piacevoli). Per tornare in forma, molto meglio affidarsi ad una attività fisica moderata: sì allo sport ma senza esagerare.
Non di rado aumenta l’appetito e ci si ritrova senza rendersene conto ad assumere eccessive quantità di carboidrati e grassi. Ma come si può perdere peso in allattamento senza rimanere con la fame? È semplice: basta scegliere alimenti composti prevalentemente d’acqua, cibi poco zuccherati, carni magre, tanta verdura e frutta ricca di vitamine e povera di zuccheri.
Qui trovate 10 semplici consigli da seguire.
Ricordate che una buona dieta (e non solo per dimagrire in allattamento, ma sempre…) parte dal carrello della spesa!
Una delle regole principali per perdere peso è questa: pasta massimo 70 grammi, non più di 4 volte a settimana e rigorosamente a pranzo, mai mangiare pasta a cena. Un’altra importante regola è no alle patate o pane se nello stesso pasto avete mangiato pasta. Inoltre scegliete pasta integrale o meglio ancora pasta dietetica. Sarà più leggera e più digeribile. Ultimo suggerimento: piatti unici, puntate su questi. Non esagerate con le portate. Un primo completo di verdure o Un secondo abbinato ad insalata o verdure alla griglia sarà un pasto completo leggero e delicato.
Eccovi quindi un menù settimanale LIGHT, una “dieta” per tutte le neo mamme che si chiedono come perdere peso senza eccessi e privazioni che possono influire sul buon andamento dell’allattamento o addirittura comprometterlo. Ricordiamoci sempre che dimagrire dopo il parto richiede tempo, pazienza e gradualità. Il post parto è una fase di transizione fisiologica molto importante e delicata, se si allatta doppiamente.
La colazione ideale per una dieta light è composta da frutta fresca, un bicchiere di latte scremato senza zucchero e cereali. Oppure uno yogurt alla frutta senza zuccheri aggiunti con 1 pugno di mandorle tostate o fette biscottate. Infine potete optare per 1 bicchiere di latte scremato con 4/5 biscotti secchi.
Gli spuntini sono costituiti da un frutto fresco di stagione e si terranno a metà mattina e metà pomeriggio. Altri spuntini sono assolutamente bannati. Da evitare assolutamente bibite gassate, succhi di frutta zuccherati, brioche o ciò che non è menzionato nella dieta.
Ecco un piccolo prospetto settimanale:
Questo è un esempio di menu per una dieta light, ricca di verdure e priva di zuccheri aggiunti. Consentirà di sentirsi leggere e perdere qualche chiletto non rinunciando al piacere della buona alimentazione ricca di proteine, carboidrati, vitamine e minerali. Forza mamme! Come dico sempre io “volere è potere.” Tenacia e determinazione, ricordatevi queste due parole e ne uscirete vincenti!
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