Maggio ormai si avvicina, è per tradizione, insieme a giugno, il mese della prima Comunione per molti bambini: se non mancano le proposte per i piccoli e grandi invitati alle cerimonie, lo stesso non si può dire dei festeggiati.
I miei SI’ e NO Cerimonie per i bambini
Molte di queste, sia nelle catene più commerciali, sia in quelle di lusso/espressamente da cerimonia non sono per nulla nel mio stile: non amo i bambini bardati in modo troppo adulto, così come non amo elementi “trendy” in ambito cerimonia. Come vedremo, mi piacciono: semplicità (i bambini costretti in outfit in cui sono vistosamente a disagio è un grande NO, così come a fronzoli e dettagli eccessivamente carichi), materiali naturali abbinati comuqnue a tagli leggermente più strutturati del normale (ad esempio: via libera al lino, ma magari mixato a qualcosa di meno lento, come il piquet.), il corto sui maschietti e il lungo sulle femmine, mi ricorda atmosfere vintage, d’altri tempi, che come sapete amo particolarmente.
Nota: ogni cerimonia è gestita diversamente. Per le Comunioni, a volte è richiesta la veste uguale per tutti, ma naturalmente il dopo cerimonia sarà comunque una festa, che sia un pomeriggio tra amici al parco/agriturismo (e ovviamente penseremo a qualcosa di elegante ma molto più easy) oppure un vero e proprio party con degli outfit leggermente più ricercati.
Dove partire nella ricerca dei vestiti per cerimonie da bambini
Innanzitutto: partire dalle tempistiche e budget a disposizione, dopodiché orientarsi su dove trovare quello che cerchiamo per vestire i nostri piccoli.
Un’idea che sta tornando (giusto per restare sul “vintage”) è rivolgersi a sarte e in generale ad un confezionamento artigianale.
Perchè vale la pena scegliere un capo handmade
I vantaggi di questa scelta? Sicuramente la qualità ma anche la personalizzazione: oltre alla grande soddisfazione di avere un capo unico, è un’ottima idea se abbiamo dei bimbi con vestibilità “difficile” nei negozi classici. Io ho Lorenzo che è sempre stato molto alto e magro e spesso i capi di una catena come Zara o H&M (peggio ancora le italiane), non lo vestono al meglio: finisce per ballare in capi giusti di lunghezza oppure riempirli bene ma avere l’acqua in casa. Ecco, tutto questo lo eviterete con una scelta di tipo handmade. Oltre ai negozietti di quartiere, oggi grazie alla tecnologia, avete a disposizione centinaia di piccoli (ma anche più grandi) shop online. Rivolgendovi a questi indirizzi avrete dei completi costruiti intorno al vostro bambino.
Alcuni nomi? In Italia segnalo Angun Bebe, Firuli Firula, Nevelo Kids.
Catene
Il tempo stringe o semplicemente optate per un capo già confezionato e pronto all’uso: la scelta è vasta, sia online che nei negozi di fiducia.
Qui qualche altro spunto in ordine sparso
Low cost: Mango ha fatto un completino di lino molto semplice, perfetto con una camicia bianca o azzurra come in foto, collo alla coreana. Pur essendo in lungo, il lino sdrammatizza e scongiura l’effetto ingessato/piccolo adulto.
Sempre se optate per il lungo ma vi piacciono i tessuti più strutturati, sì ai pantaloni da completo ma NO giacca, NO cravattini/farfallini/gilet/coppole e quant’altro: camicia semplicissima e magari anche arrotolata, con l’aria più fresca e birichina come in questa idea di H&M.
Se comprate online, date un’occhiata soprattutto a brand spagnoli e portoghesi, che essendo di tradizione latina più vicina alla nostra, hanno un occhio di riguardo per le collezioni interamente dedicate alle cerimonie, quando persino non nello specifico alla prima Comunione come nel caso di Pepa & co, Bonnet à Pompon o La Coqueta.
Vi avverto però che in alcuni casi tendono a vestirli un po’ come i paggetti di Carlo V, quindi moderazione!
Un’idea di Nanos: pensavate che il plumetis fosse solo per femmine?
Per scoprire i brand di nicchia da spulciare, ispiratevi alle mie scoperte in giro per le fiere di moda bimbo in Europa qui qui qui
Ma soprattutto…a settimana prossima con le idee per le bimbe!
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