Leggevo di come le foto delle mamme “fiere” e felici impazzanti su facebook negli ultimi giorni, siano un insopportabile esibizione narcisistica. Ma non vi vergognate di postare pancioni e sorrisi sdentati?
Beh, io non ho partecipato, ma a leggere certi commenti ridicoli, dopo lo shock iniziale che questi sono pure seri e convinti, passerei a elencare le foto che fanno rosicare noi mamme. Quindi se siete tra le mie amicizie e postate queste robe a manetta siete avvisati: o la piantate di invadere la mia feed con i seguenti soggetti o sarete bannati senza pietà. Eccovi una sfida più divertente!
- Le foto dell’ennesimo viaggio esotico con selfie sull’amaca e sventolatori di palme.
Fate una cosa: non postate la vostra sessione di snorkeling alle Maldive mentre impazza l’epidemia di colera a scuola dei bambini, grazie. Prometto in cambio di non postare foto dei suddetti pancioni e sorrisi sdentati in saecula saeculorum, amen.
- Le foto delle vostre cenette a lume di candela, passeggiate romantiche al tramonto e regali pacchiani.
Molti, non paghi si premurano di condirle con la telecronaca minuto per minuto dei vari “amo” “tvb” e via cinguettando. Manca solo l’audio a certi status: badilata virtuale in arrivo ore dodici. Il massimo dei pucci-pucci genitoriali sono: “amore, hai preso i bambini a karate?”
- Mi sono appena svegliato…*yawn* che sonno! ( 2 P.M.)
Credo non necessiti di ulteriori commenti se non: morte certa. Anche se la mamma è la reincarnazione di Ghandi. Loro, quelle scassapalle vanagloriose, sono in piedi dalle 5, sapevatelo. Con un neonato colicheggiante da placare o gli zainetti da preparare e i grembiuli da stirare.
- Che noia sti sabato sera tutti uguali? Dove ce ne andiamo di bello?
Ti tocca sorbirti suoni canti e balli stile veglione di fine anno, quando tu come massima botta di vita arranchi all’Esselunga con un trio che pesa più dell’Empire State Building. L’ultimo beverone dagli effetti strani che ti ricordi è il glucosato della mini curva al sesto mese.
- Uff, nonostante mi sfondi di hydrobike e yoga non riesco a stroncare la devastante piaga delle doppie punte. Sono così affranta che mi sparo un selfie “culo di gallina”.
Porelle, le “senza figli”. Tutte lì a macerarsi di invidia eh. Quale abominio sbatter loro in faccia uno scatto mosso e sfuocato dove allatto il pupo con le occhiaie da -48h di sonno arretrato. Le vedo da qui, che si stracciano le vesti. Ah, ecco perché sono in bikini, tutto chiaro.
Potrei continuare ma mi fermo. Anzi no, invito tutte le mamme del mondo a continuare la lista, penso sia moolto, ma molto più lunga di così, passo e chiudo.
11 Comments
Il problema secondo me è un altro.
Ma davvero le mamme sentono il bisogno di sfidarsi per dimostrare di essere una migliore dell’ altra? 🙁
onestamente a me pare una forzatura…secondo me era una sfida solo di nome, non voglio pensare che qualche matta si sia DAVVERO “sfidata” a chi è meglio, dai…..! Secondo me era solo un modo (stupido) per mettere in mostra quello che ci rende orgogliose
Concordo con te!!!! Io non ho partecipato perchè mi sembrava una forzatura inutile.
sì, poi appunto il termine “sfida” si prestava a troppi equivoci, e infatti….!
ohoooo brava, questo post ci voleva, certo è che ognuno condivide ciò di cui va più fiero, perché alla fine di condividere foto su FB non lo ordina mica il dottore!
Infatti…mi fanno sinceramente sorridere quelli che pontificano sui post con le manine dei neonati e poi come avatar hanno foto improponibili. E comunque se si sta al mondo tocca sopportare a loro i pancioni e a noi le pose da hipster, purtroppo. Non so a chi vada peggio, ecco.
Condivido!
Io non ho partecipato alla sfida perché non mi trovo a mio agio con queste iniziative “zuccherose” … Per me la maternità è una vera sfida, ma con me stessa!!!
Detto questo penso che tutti nei social si sfidano a mostrare la loro parte migliore: il proprio corpo, viaggi, posti fighi, pranzetti da leccarsi i baffi quindi non vedo nulla di così tragico in quella delle madri.
Idem, team poco zuccheroso a rapporto
la piaga delle doppie punte è il vero problema che ogni mamma deve affrontare ogni giorno, ahaha
aggiungo la foto della colazione con tovagliette perfette e nemmeno una, dico una, briciola sul tavolo. da me passano gli unni a rovesciare e pataccare ogni cosa!
Sono così belline quelle colazioni…da me arrivano gli Unni a devastare tutto in un nano secondo, neanche il tempo di appoggiare la confezione di biscotti che sembra sia esplosa un’arma di distruzione di massa…mi rassegno alle foto sfocate e buie con lo stendino del bucato che si intravede 😀
[…] Mamme, bambini + tecnologia e social: quest’abbinamento è particolarmente “caldo” negli ultimi giorni. […]