Si sa: marzo è il mese, ormai alle porte, con il clima più pazzo dell’anno. Per non farmi mancare niente, io ho anche avuto la brillante idea di partorire il mio primo figlio proprio in questo periodo (non che gli altri due siano capitati in momenti dal clima poi così migliore, anzi…).

Pur non essendo una mamma ipocondriaca, ammetto che i passaggi di stagione mi incutono un certo terrore: ti sei appena auto convinta che sì, l’inverno è ormai accantonato, le giornate ti illudono di tepori primaverili con le prime gemme che spuntano (o le prime zanzare che ronzano) e zac! Ti trovi un bel super malanno da sbalzo termico.

A questo proposito, oltre a sconsigliarvi caldamente gite in Poste o in Rinascente, dove la temperatura interna segue un microclima tropicale in inverno e da circolo polare artico in estate, passerei direttamente a piccoli suggerimenti per vestire i pargoli in un mese così delicato.

Tra l’altro, sono regole di buonsenso valide anche per gli adulti, ma che spesso nemmeno ci accorgiamo di dribblare, così che in giro si vedono signore impellicciate e ragazzini in maniche corte che convivono allegramente.

Tralasciando i casi estremi suddetti, non è sempre facile azzeccare l’outfit giusto, che salvaguardi la salute ma anche lo stile.

Un ottimo compromesso è, oltre al classico abbigliamento “a cipolla”, sempre valido alleato delle mezze stagioni, anche il mix “sport-chic”. Ad esempio, nel caso delle bimbe è molto facile accostare una felpa più calda che copra e scaldi per bene il pancino, una sciarpina o scaldacollo, ai piedi delle sneakers o stivaletti e poi invece una bella gonnellina o vestitino più leggero e romantico, magari in tulle o comunque svolazzante.

Vediamo subito un esempio di mise creata da me per darvi un’idea del genere:

Giubbino a pois

Sneakers

Felpa

Abitino

Che ne penaste? Voi avete qualche “divisa” da tempo sereno-variabile?