Uno dei posti che preferisco, qui intorno, è il lungo Adda: ci sono scorci d’altri tempi, una natura rigenerante, paesini particolarmente graziosi e un’atmosfera quasi sospesa che è sempre un piacere assaporare. Stavolta, per far contenti i bimbi, abbiamo deciso di imbarcarci in battello per un’escursione diversa dal solito. Se capitate da queste parti ve la consiglio, non resterete delusi! La mia nidiata ha assistito incantata alla costruzione di nidi acquatici, al papà anatra che portava da mangiare ai cuccioli, abbiamo incontrato libellule maestose e leggiadre farfalline pervinca. Non serve andare in posti esotici e lontani per trovare la bellezza…è negli occhi pieni di meraviglia dei nostri bambini…e forse forse un filino anche in me che ho scattato queste foto con riconoscenza.
Le foto sono molte e fatico a scartarne, per cui dividerò questa mini avventura in due puntate: l’attesa e in battello. Eccovi la passeggiata prima dell’imbarco!
Il cigno è uscito dalle acque inviperito contro un povero cane…ha iniziato a minacciarlo pesantemente a soffiate, non vi dico la scena! Siamo abituati a pensare a molti animali in maniera “idealizzata” perché non abbiamo più il contatto continuo e diretto con la natura. I bambini conoscono gli animali solo attraverso cartoni e fiabe, per cui gli orsi sono tutti paciocconi, i cigni leggiadri -grazie al balletto, io l’ho anche visto al Bolshoi- i pettirossi simpatici e teneri, e i gabbiani ci fanno venire in mente la libertà e il relax al mare, mentre sono spesso specie dal caratterino non proprio pacifico! Ecco la riprova…
In attesa del battello, un rapido snack comune…team della carota! Come al solito, Costanza mette sotto i denti qualunque cosa, mentre Lorenzo ha l’aria -tanto per cambiare- decisamente schifata -.-‘ ve l’ho già detto che purtroppo è un bambino “selettivo” a tavola?
A domani…sta per arrivare il battello!
9 Comments
E’ una favola questo posto!
veramente, a guardare la foto dei bimbi con la torre mi sento quasi in una di quelle novelle gotiche inglesi di fine ottocento tipo il Castello di Otranto o il Monaco 😀
Ciao Sabina, ma eri a Trezzo sull’adda? Mi sembra di riconoscere i paesaggi dei paesi vicino al mio 🙂
La prossima volta, avvisami che ci incontriamo eh! 🙂
è stato un “ripiego” last minute (dovevamo essere a Lucca) ma direi che non è andata affatto male!!!
complimenti foto molto belle, e devo dire che a volte non vediamo le bellezze vicine!!!!!!
Grazie Marta, è proprio così, mi ci metto per prima!
Belle foto, capisco perchè non riuscivi a scegliere: poi hanno questi toni pastello davvero suggestivi 🙂
ci ho giocato un po’, ma ci credi che un paio in particolare mi emoziono proprio nel rivederle? è bello poter “fermare” un po’ il tempo negli scatti…
[…] la seconda tranche del nostro reportage sulla navigazione fluviale dell’Adda (qui la prima, se ve la siete persa). Mi sono ripromessa, su spunto di un lettore, di spingermi più a […]