Could I have that. My Daily Style. The Fashion Guitar
L’ispirazione per questo progetto che ho pensato di ospitare sul blog, è nato da un post ( questo ) e da una riflessione che sto maturando da tempo su una filosofia che, come mamma “accumulo-di-tutto” scontenta, sto studiando e tentando di applicare su di me in primis. La filosofia del minimal, della frugalità volontaria e consapevole.
Non tanto per uno slancio etico particolare, ma per la personale convinzione che il troppo strozza l’essenziale al contrario del poco, che aguzze ingegno e risorse. Quel troppo toglie tempo ad altro ma soprattutto soffoca la creatività e lo stile. Me ne sono accorta qualche anno fa quando sono stata per la prima volta a Parigi: ero ancora una fidanzatina allora e lo spazio per i bagagli era solo mio, eppure quella volta, forse in previsione di acquisti francesi, mi ero portata molto poco in valigia. Bene, guardando le foto mi sono accorta che ero vestita MOLTO MEGLIO di volte in cui avevo cercato di trasferire in valigia l’intero guardaroba. Adesso che è tempo di vacanze, fate la prova, vi sfido! Con una selezione minimal dei nostri averi, riusciamo a gestire molto meglio gli abbinamenti e a scatenare la fantasia. Si sperimenta di più quando abbiamo un limite, rispetto a quando vaghiamo senza meta in un tempio della moda, stile Shopping Night. Almeno, a me succede così, specie ora che ne avrei davvero bisogno, di “tagliare”.
Così ho pensato: quale periodo migliore della vita di una donna, quello in cui abbiamo più limitazione di stile “indotto” che i mitici nove mesi? (vuoi perché dopo poco si cambia taglia ed è un peccato sprecare soldi per così breve lasso di tempo, vuoi perché col pancione alcuni capi sono immettibili. Non ditemi che osate dei crop top o il tutù a termine!!).
Il progetto consisterà quindi nell’ideare una vera e propria 9 MONTHS CAPSULE COLLECTION su di una griglia numerica di riferimento (massimo 3 sopra e 3 sotto ad esempio) con i capi indispensabili e allo stesso tempo versatili. Per nove mesi avremo a disposizione poco ma da sfruttare al massimo, per restare “noi stesse” anche mentre sfoggiamo un accessorio adorabile quanto ingombrante: la pancia!
Insomma: ancora una volta noi mamme abbiamo la possibilità di essere, nel nostro piccolo, il traino di una mini “rivoluzione”. In un’epoca come la nostra in cui la norma è la pessima abitudine di avere pile di vestiti utilizzati pochissimo o persino col cartellino, perché non mostrare la bellezza del Less is More? Che non è sinonimo per forza di austerità e tristezza ma di ordine mentale e godersi e sfruttare al massimo quel che abbiamo optando per scelte ponderate e di qualità.
Sono convinta anche che questo sia possibile mantenendo il proprio stile personale. Credo fermamente che non esista “uno” stile, ma tanti quante siamo e che tagliare, non debba significare uniformarsi ma esprimersi al massimo. Proprio per questo, i capi saranno senz’altro in buona parte riutilizzabili anche dopo: sono finiti i tempi in cui una donna in attesa doveva indossare palandrane informi e pizzi e merletti (così più che dolce attesa, diventava diabetica).
Tutto bello, direte, quindi? Quindi ho pensato di passare il testimone alle mamme blogger: quelle che lo stile se lo magnano a colazione, pure con le nausee gravidiche. Ognuna diversa ma tutte accomunate da un’attitudine speciale, io le ho viste dal vivo e posso testimoniarlo!!
Per questo, il progetto parte da loro, ma sarebbe molto bello se si estendesse poi a tutte le mamme della rete: perché siete tantissime a pasticciare su polyvore, a cercare ispirazione su pinterest o etsy, a creare board d’ispirazione o gallery di outfit di riferimento.
Che ne dite di questo progetto, vi garba? Vi piacerebbe partecipare? Scrivetemi nei commenti o in privato e condividete, magari alle vostre amiche, compagne di shopping: non vedo l’ora di tagliare il nastro di partenza!!
2 Comments
Ciao sono Mamma di Achille di 4 anni e a gennaio 2016 nascerà il suo fratellino di cui dobbiamo decidere ancora il nome. Ho letto il tuo post e mi é piaciuto tantissimo. Prima di scoprire la mia gravidanza avevo iniziato a fare pulizi nel mio armadio che ormai straborda ma poi mi sono fermata x paura di buttarè qualcosa che mi sarebbe servito. Ora in gravidanza molti di quei vestiti iniziamo a nn starmi più e poté avere pochi capi versatili sarebbe la cosa migliore. Vorrei partecipare al tuo progetto spero di poterlo fare. Un abbraccio
Alice
ciao Alice, è un’ottimo momento per fare “pulizia”! Se vuoi partecipare scrivimi a theswingingmom@yahoo.it un bacino al fratellone maggiore!