“Non ti vesti da mamma”, una frase che ho sentito diverse volte, sia riferita a me (mio marito, ma non è stato il solo) che ad altre.
Nel mio caso non immaginatevi mini leopardate, scarpe con zeppa di 30 cm o chissà quali amenità: mi vesto normalissima, solo con qualche “guizzo” vagamente fashion, nella fattispecie la causa scatenante dell’appunto è stato che metto i jeans con gli strappetti alle ginocchia. Apriti cielo! Mentre li provavo in camerino ero di otto mesi pieni (ma la mia pancia è sempre stata decisalmente minutina, non dico ai livelli della Ferragni ma poco ci mancava) e lui ha commentato con il tono riprovante “ma dai, non sono da mamma”.
Io ingenuamente pensavo si riferisse all’inquilino presto in sfratto, invece intendeva proprio mamma in senso lato, riferito al girare con prole. Perché nessuno mi ha avvertita, prima di procreare, che nel pacchetto era inclusa una digi-evoluzione in una specie di incrocio tra la signorina Rottermeier e She devil? Vedi un po’, io ero convinta che bastasse evitare eccessi proprio eclatanti ma mantenere il proprio stile…al massimo relegare i tacchi alle rarissime occasioni sociali (non fare la spesa all’Esselunga, giuro) ma poter indossare delle sneakers carucce e non per forza solo le scarpe col plantare della Decathlon o aberrazioni tipo questa
Insomma, da genitrice non esiste il diritto alla frivolezza e alla femminilità?! E nemmeno vivessi in un paesello sperduto tra i monti eh, ho Milano la Modaiola per eccellenza, a pochi chilometri. Evidentemente però, questa mentalità secolare è più radicata di quanto non credessi, anche in luoghi e laghi considerati “emancipati”.
Io rivendico il diritto di stare tra color che son nel mezzo, in questo discorso. Credo fermamente nell’occasione d’uso e nel buonsenso (quindi evitare cose palesemente imbarazzanti per il contesto, per l’età o per il proprio fisico), ma non voglio esserne schiava: se mi va un tocco estroso, su una base neutra, io lo azzardo. E ammetto che un filino mi dispiace che in Italia una mamma del genere non arriverebbe alla porta di casa dopo il giro dell’isolato dalle risate e i commenti (io la adoro, lei e il suo blog). Certe scene le vedi solo in Paesi anglosassoni
Tutte le immagini sono da “The Fancy Treehouse”
Io ho uno stile meno stravagante, ma la apprezzo molto, era così prima della sua bellissima bimba e adesso mi piace ancora di più!
E voi, che mamme siete? Credete che la maternità necessiti di un “adeguamento” di divisa o che non cambi nulla? Ma soprattutto, dalle vostre parti com’è la situazione? Ci sono orde di mamme in tiro alle 8 all’asilo o solo mamme in crocs e mollettone? Dai facciamo un “censimento” divertente!
16 Comments
orde di mamme in tirissimo alle 8 del mattino. Con tre figli. Ma come fanno? A che ora si alzano? Dove parcheggiano le bestie mentre si truccano di tutto punto, blush incluso???
io ne ho tre e cerco di tenermi ma se sono in tiro o ho un colloquio di lavoro o siamo nel mondo dei sogni…:D
ho appena finito di preparare i look dei miei piccoli.
per il mashietto look too much easy tuta e scarpette
per la piccola un po’ più elaborata ma non così sofisticato come la Francy. Non sarei capace di fare look così strutturati alle 630 del mattino…
ho scelto oggi per lai un total look in denim
bacioni e buona giornata
è vero, o è proprio una passione/lavoro come per la blogger in questione, oppure anche io non ce la farei, però, chapeau per lei!
Da quando sono diventata mamma i tacchi non li ho visti più. Ma c’è anche da dire che ho smesso di lavorare e prima per andare in ufficio ero sempre in tiro – ma non avevo di chi occuparmi la mattina, se non di me stessa. Così, insieme ai tacchi alti che erano all’ordine del giorno, anche il trucco è diventato praticamente inesistente (ultimamente però trovo un po’ di tempo per truccarmi, i tacchi stanno ancora nelle scatole).
Poi, per quanto riguarda il vestire credo sia più questione d’età che l’essere o non essere mamma. Io a quasi 40 anni non me la sento di vestire come quando ne avevo 25, anche se non mi vesto nemmeno in stile Mary Poppins. Mi sento ancora giovane (ovvio!), mi piacciono vestiti particolari, ma non da adolescente che non sono più.
L’altra questione è il posto dove vivo, in un paesino dove vivo, mettermi cose particolari (e bellissime com ad esempio la ripa nelle foto) sarebbe altrettanto ridicolo quanto mettersi vestiti da adolescente. Una grande città di permette di osare di più e di mimetizzare nella folla senza avere gli sguardi incollati addosso.
ecco, penso che esista sempre una via di mezzo. Bisogna considerare chi sei, cosa fai, dove vivi e quanti anni fai. Ad ognuno i propri calcoli.
Buona giornata!
Sì infatti, anche io notavo questi elementi, non si possono prescindere completamente 😉
Io mi continuo a vestire come prima; mia mamma quando mi incontrava al parco col passeggino mi diceva che sembravo la babysitter XD… Come scrivevo in un post qualche giorno fa, mi sono resa conto alla fermata dell’autobus, che tra il mio look e quello dei liceali c’è poca differenza, l’unico accessorio che ci distingue e’ la borsa! Ma la domanda marzulliana e’: sono gli adolescenti a vestirsi come una 35enne, o è la 35enne a vestirsi come loro?!
ahahahah facciamo una media ponderata?? 😛
Continuo a mettere tacchi e gonne, normalmente, mi vesto come mi piace 🙂
io ammiro le mamme taccate, io non ce la faccio, credo sia questione di abitudine! Però li ho messi venerdì sera che ero a cena fuori col marito 😀
Io in realtà mi vesto con i guizzi più ora che sono mamma e per due motivi: il primo è che spesso vado di fretta, passo dal l’armadio e pesco a caso, uscendone con misse un po strane ma a volte pure fashion, e poi perché tutti ultimamente mi chiamano signora ed io per combattere contro il tempo oso sempre di più!
Grandissima!! Anche io preferisco lo stile da mamma a quello -banalotto- che avevo da pischella 😀 non che ora sia chissà che, ma forse ho anche più consapevolezza di me stessa, della mia immagine, rispetto ad allora 🙂
Mi piace molto lo stile di questa blogger e confesso che non la conoscevo.
Concordo con te nel mantenere il proprio stile limitando gli eccessi palesi.
Pensa che quando ero incinta mi è stato suggerito di indossare un costume intero perchè il bikini non era adatto ad una donna quasi mamma….devo aggiungere altro? 😉
non si può sentire!!! Anche io bikini…
[…] già parlato tempo fa dello stile “mamma non da mamma” (qui). Ora torno sull’argomento: un po’ perché ho passato i 30 da ben 3 anni (…) e […]
[…] da mamma più-che-trentenne ho mantenuto una vena sperimentale: mi piace giocare con i vestiti, quasi quanto mi piaceva vestire le bamboline di carta a quattro […]