Mamme, bambini + tecnologia e social: quest’abbinamento è particolarmente “caldo” negli ultimi giorni.
Tra colpi di foto emozionali da un lato, indignazione di non-genitori su questa sovra esposizione mediatica da famiglia del mulino bianco, culminata con l’intervento della polizia postale dall’altro, su Facebook si è assistito ad un circo che denota la profonda necessità di fare chiarezza sul tema.
Sì perché si può scherzare sulle pessime abitudini di noi adulti, ma non è giusto essere superficiali quando ci sono in ballo i bambini, questo è certo.
Io stessa, pur essendo una mamma “social”, sento di voler approfondire un punto così cruciale e urgente: è difficile trovare un sano equilibrio, specie nel frastuono delle voci contrastanti. L’allarmismo, proprio come la superficialità, è frutto di una lacuna informativa che è un dovere come genitori, colmare laddove possibile.
In questo senso, sono stata particolarmente felice di prendere parte, la settimana scorsa, alla presentazione di un evento davvero straordinario: “MammeKids Life & Technology”, organizzato presso l’Open a Milano, uno spazio eclettico e di grande ispirazione (è un piacere poter accedere a contenuti eccezionali in una cornice altrettanto piacevole).
La tenace e intelligente organizzazione di Antonella ha portato (e soprattutto porterà venerdì 11 e sabato 12 marzo), al tavolo grandi nomi di persone, associazioni e aziende: tutte unite nello scopo comune di informare e discutere con mamme e papà, scuole, editoria e aziende con target kids/teen/famiglia.
Si va dal big sponsor Kaspersky Lab a relatori di realtà consolidate e prestigiose come Unicef Milano, Bambini Ancora Onlus, Migranti Digitali, Samsung Italia, Your Brand Camp e moltissimi altri. Per il programma e l’elenco completo vi rimando al link ufficiale che potete consultare per tutti i dettagli di questa intensa due giorni all’insegna della formazione ma anche del divertimento con i laboratori digitali e creativi, in programma per sabato 12 marzo, per tutti i bambini (che sono i benvenuti, anzi come vedete, avevamo già una piccola mascotte tra noi! )
Vi segnalo, in particolare la tavola rotonda alle 18.30 di venerdì 11, in cui si metteranno nero su bianco le necessità della “famiglia 2.0”, per presentare il risultato in cinque punti molto pragmatici e concreti alle istituzioni. Avere la possibilità di interfacciarsi con chi può di cambiare le cose è un’opportunità da non perdere, specie per le associazioni che si occupano di politiche familiari, di pari opportunità, di conciliazione.
Verrà dato spazio, nel pomeriggio dell’11 anche a un convegno dal titolo “La scuola del futuro” e alla tematica delle tecnologie come potenziale supporto didattico per i bambini con DSA, a quella del networking nel virtuale e nel reale.
Insomma: queste occasioni sono importanti perché possono dare la giusta chiave di lettura per non demonizzare né sottovalutare il fenomeno della crescente e incalzante digitalizzazione della nostra vita. Non è giusto rifiutare di confrontarci con quello che è l’ambiente esterno in cui nascono i nostri figli, nemmeno più “nativi digitali” ma ormai, come è stato giustamente sottolineato proprio alla presentazione, nati digitali. Non avere accesso al loro ambiente naturale significa scavare un solco tra noi e loro, che negli anni potrebbe diventare un muro difficile da scavalcare. Il web ha delle potenzialità infinite: è uno strumento. Dalla portata tale che a molti fa paura a priori, mentre sono convinta che, se ci accostiamo senza pregiudizi con la voglia di capire come sfruttarlo al meglio, possa rivoluzionare positivamente tanti ambiti, a tutti i livelli, da quelli burocratici e aziendali fino alla gestione familiare. Non una moda passeggera, un trend come un altro per rifarsi il look (e questo vale per l’account personale su facebook, fino alle campagne di comunicazione delle multinazionali!), ma un nuovo modo di veicolare contenuti di valore. Che sia su un supporto cartaceo o su un blog, vale in entrambi i casi.
Io, inutile dirlo, ci sarò e vi aspetto per scambiare due chiacchiere e godersi insieme queste giornate da non perdere!
Credits Foto: Edgar Vannelli
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