Tutte le mamme, accarezzandosi il pancione sognano il futuro: come sarà il mio piccolo appena nato? Somiglierà a me o al papà? Di solito la seconda domanda che ci si fa è: sarà tranquillo o agitato? Secondo la teoria dei coRportamenti, si può già intuire dalla vita prenatale. Vi sarebbero, infatti, alcuni indizi significativi che possono presagire alcune tendenze dei bebè e si svilupperanno compiutamente una volta nati: gli stessi verranno, in seguito, “controllati” lungo la crescita. In base a questo studio, tre sono gli indicatori di futuri problemi digestivi (ahimè, uno dei motivi principali di agitazione nei neonati). Vediamoli insieme:
- Il singhiozzo molto frequente. In base alla mia esperienza è tristemente vero: Alessio dei tre lo aveva di continuo, a volte andava avanti per minuti!
- Nelle ecografie spesso ammiriamo commossi il nostro “inquilino” alle prese con il pollice in bocca: questo atteggiamento così precoce può significare la necessità di suzione per favorire la deglutizione e pulire l’esofago. Anche qui, ricordo che diverse mamme che ho conosciuto nei gruppi su Facebook che postavano intenerite questo momento emozionante hanno poi effettivamente avuto neonati con problemi di digestione più o meno accentuati.
- Lo scalciare molto spesso e con forza, specie nelle ore serali parrebbe preludere le coliche, che in effetti si presentano quasi sempre nel tardo pomeriggio e la sera. Molti di questi bimbi avrebbero bisogno di un momento di relax prima che inizi il delirio di fine giornata. Anche questo nel mio caso -e non solo- è risultato perfettamente aderente alla realtà. I miei due maschietti hanno avuto entrambi coliche e tutti e due erano molto più attivi la sera, nella pancia. La mia mezzana, la femminuccia, ha avuto solo due episodi di aria nel pancino e poi mai più. E ad onor del vero, nel pancione è sempre stata molto molto tranquilla: così è rimasta anche una volta tra di noi.
Tutti questi segnali corrisponderebbero a possibili casi di digestione difficoltosa. Aggiungo che con i due maschietti mi svegliavo la notte, a volte smangiucchiavo delle gallette di riso perché avevo un’acidità di stomaco terribile. Con entrambi ho perso persino peso al nono mese, dal reflusso che mi era comparso. E tutti e due hanno presentato problemi di lieve reflusso a loro volta. Per fortuna non patologico (anzi, severo come si dice in gergo tecnico), tale da compromettere la crescita o dover somministrare farmaci, ma comunque un fastidio che ha compromesso la serenità loro e nostra nei primi mesi. Entrambi rigurgitavano, singhiozzavano o facevano il ruttino anche a distanza di ore (e con “depistaggio” perché magari ne avevano già fatti anche uno o due subito dopo mangiato!). Entrambi amavano dormire “accartocciati” nell’ovetto, nella sdraietta oppure, ovviamente meglio ancora, in braccio. Quest’ultimo, ritenuto erroneamente un vizio fungerebbe come una sorta di “passeggiatina” digestiva in un adulto. Anche la poppata, in questi piccoli, è non di rado agitata: i più ingordi si lanciano sul pasto in modalità assalto alla carovana e ovviamente peggiorano la situazione ingurgitando più aria. Tenteranno di rilassare le prime vie digerenti inarcando il busto e girando il capo a destra e a sinistra nervosamente. Il mio a due mesi già mi strappata letteralmente il maglione per raggiungere il latte! Per fortuna, non tutte le poppate, ma capitano, anche qui specie verso fine giornata, quelle perfettamente descritte con inarcamenti e movimenti stile biscia. I bimbi di questa categoria, inoltre, come dicevamo riguardo la vita intrauterina, amano succhiare. Oltre alla classica funzione consolatoria, nel loro caso ha anche quella digestiva, come per un adulto il succhiare una caramella dopo mangiato. Se il piccolo viene messo giù sdraiato troppo presto dopo la poppata, emette dei versi come se dovesse spingere per evacuare. Infine la fase di addormentamento è molto difficoltosa. Stare supini per loro, equivale a torturarli, quasi. Per crollare necessitano di essere placati in braccio, cullati ecc. Se il sonno non è ancora profondo a volte significa che il rituale passeggiatina-nanna-posarlo va ripetuta diverse volte! Ditemi voi se non è una situazione impegnativa che sperimentano tanti genitori, almeno fino allo svezzamento, che solitamente, con l’introdurre cibi solidi e densi, migliora molto la situazione. Qualche piccolo accorgimento come far fare il ruttino non solo dopo ma anche eventualmente durante la poppata, il tenerli più possibile verticali e con le gambine piegate verso il pancino, aiuta a tenere un filo sotto controllo il fastidio ma non è risolutivo. Generalmente tutto rientra con la maturazione delle funzioni e tocca solo portare pazienza, ma ce ne vuole davvero tanta, solo un genitore sa quanta. La considerazione finale dello studio si inoltra sulla questione delicata dell’ indole. Gli estroversi esterneranno il malessere urlando, piangendo e lamentandosi, viceversa gli introversi vanno codificati con molta più attenzione. Anche qui, per Alessio è presto a dirsi ma Lorenzo rispecchiava in pieno questo punto: piangeva parecchio ma da bravo bambino “comunicativo” ha parlato anche prestissimo e bene, al contrario della sorellina, più chiusa e timida e poco propensa alla chiacchiera.
Mamme di bimbi con reflusso e affini, voi cosa ne pensate? La vostra esperienza conferma o contraddice queste indicazioni?
La fonte delle mie considerazioni è questa
6 Comments
Diciamo che questi segnali non sono molto incoraggianti ma fin quando non escono dalla pancia la speranza è l’ultima a morire 😀
Sì guarda meno male che ho letto tutto ciò DOPO
Il mio secondo già nel pancione era moooolto più agitato del primo, è nato con due giri di cordone intorno al collo e ha avuto il reflusso fino a 9 mesi.
Ora che ha 4 anni è sempre più movimentato e rumoroso rispetto al fratello 🙂
Ecco, vedi
Confermo! La prima scatenata nella pancia e mi ha fatto vedere i sorci verdi, la seconda la sentivo raramente e, nonostante abbia sofferto di reflusso, super pacifica. Il terzo è un terremoto in pancia, sempre…prevedo tempi bui!!
mm direi che la statistica qui dice che la teoria è bell’e confermata!