Per riporre il copriletto pesante e tirare fuori la biancheria fresca e leggera che sa di prati e di mare
Per darmi ai piatti unici, sfiziosi e colorati
Per correre dietro a un aquilone, nella natura
Per i gelati al “solito posto”
Per la luce che invade la casa, spazzando via il grigiore e inondandola di aspettative
Per vedere colorirsi di salute le guance pallide dei miei fantasmini, giorno dopo giorno fino a che non diventano quasi biscottini
Per i cappellini alla pescatora di crochet da cui farsi “cu-cu!”
Per le altalene e gli scivoli senza fanghiglia
Per le meravigliose fioriture di glicini e magnolie
Per le giornate stiracchiate al sole, così pigre che non vogliono proprio saperne di tramontare tuffarsi nella notte
Per il vociare dei vicini, il tintinnare di scodelle e posate e le risate con gli amici invitati a cena all’aperto
Per le gite che ti danno quasi l’illusione di tornare al “partire alla ventura” dei bei vecchi tempi
Per i tempi dimezzati dei preparativi per uscire: basta imbacuccamenti stile omino michelin!
Per l’ipnotico vruuu vruuu dei cuculi, increduli più di me dell’arrivo del bel tempo
E soprattutto, per spupazzarmi le gambette faldettose i piedini cicciotti di Ale che si godono l’aria aperta per la prima volta!
Primavera, fai in fretta, che da quando sono a capo della mia piccola tribù, ti adoro anche più di prima!!
P.s. oggi il cielo è di nuovo grigio e Lorenzo ha per l’ennesima volta mal d’orecchie e naso tappato…..
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