Eso gestazione completata, si direbbe.
Quota ben 6 denti fuori e -temo-almeno altri 2 in procinto di tagliare, si gattona come matti da ormai un mesetto e ci si tira su come razzi. Si è passati dai piedini in punta a tutta la pianta ben poggiata e dallo staccare addirittura una mano. Non sembri avere il senso del pericolo e io sono abituata a due bimbi molto prudenti in questa fase, per cui sono presa discretamente alla sprovvista da queste grandi manovre spericolatissime. Oggi addirittura ti sei messo su e hai afferrato il passeggino giocattolo di Costanza tentando di usarlo come carrellino. Ovviamente, delusione immensa, sei atterrato subito dando una bella sederata ammonitrice, a ricordarti che hai appena compiuto 9 mesi, non 12, signorino. Ci sei rimasto malissimo e hai, al solito, protestato a gran voce il tuo disappunto.
Questo mese appena passato è stato di grande, grandissimo scatto di crescita: pesato stamattina siamo a 8,8 Kg ma più che la stazza (direi normale, non sei particolarmente ciccio ma nemmeno magro) intendo proprio di maturazione, ormai sei un vero ometto in miniatura che balbetta i primi “mamma” e “papà” (oltre alle tante paroline senza senso), che non vede l’ora di scoprire il mondo e non ne fa mistero. Tu corri verso il futuro come un treno e io ad ogni mese di “bilancio” sento una morsa di malinconia. Nove mesi. Nove come quelli trascorsi dentro di me, adesso siamo in pari col mondo, e si vede. Quanto si allarga il cuore di una mamma nel vedere il proprio piccolo crescere, fare progressi e interagire, tanto si stringe al pensiero che qualcosa si perde irrimediabilmente. Che non avrai più le gengive lisce, che quei passi a 4 zampe come un gattino dureranno poco ancora. E si prosegue, con questo miscuglio di emozioni, sempre più forti e sempre più intrecciate, fino a che non sarete adulti e indipendenti. Mi piace, quando siamo insieme a giocare sul lettone, soffermarmi ad osservare quel punto tra spalle, nuca e testa, da dietro. E’ un punto in cui si vede di primo impatto la corporatura e si nota molto la differenza tra maschi e femmine. E’ anche un punto in cui si ammira come sei tutto intento nelle tue attività, sei così concentrato…ma basta un “Alessio” e ti giri subito sorridente. Quanta fatica, ma anche quanta bellezza in questo periodo, ho sempre detto che tra i sei mesi e l’anno è uno dei momenti che preferisco: ancora i danni sono “limitati” ma la vitalità che esprimi è già tutta lì, esplosiva e carica di quello che verrà. Non vedo l’ora di vederti alle prese con il mare, ho idea che sarà un habitat che ti entusiasmerà particolarmente! Auguri piccolo grande monello mio!
Ah sì, adesso hai finalmente fatto amicizia con la tua sorellina che ti coccola sempre di più!
5 Comments
Augurissimi al tuo piccolo esoloratore!! É vero.. Le gengive lisce… Mi hai fatto ricordare quei sorrisoni meravigliosi
qui ormai anche lui squaletto…e morde pure me in modalità vampiresca .___.
Oh, che emozione leggere le tue bellissime parole!
Si il sorriso sdentato è il più dolce, sono momenti speciali che non torneranno.
Tanti auguri a voi!
al terzo non sei più “impaziente” che spuntino…la dice lunga!!
[…] altri 11 mesi di Ale: Click. Click. Click. Click. Click. Click. Click. Click. Click. Click. […]