Sì, c’è pure quello, perché, come immaginate, io lo pavento quasi più del mitologico virus gastrointestinale. *scongiuri nel backstage*
Adoro la primavera: la natura che si risveglia mi ha sempre messa di buonumore, nonostante comporti anche quello delle simpaticissime zanzare, ma orami mi sono rassegnata che siano in giro da marzo a novembre, quindi non mi tange più di tanto.
Il vero terrore nero è il cambio armadio per cinque -dicasi- cinque persone: non tanto per il numero, ma per il fatto che grazie al clima folle tocca fare tutto a tranches, e per i bambini il check continuo di cosa è ormai da eliminare, cosa da mettere via da passare al piccolo e cosa tenere. Per cui in tutto questo, mi ritrovo casa invasa di scatoloni e pile in giro per tipo…due mesi?
Nonostante ciò, ammetto che -da vera fashion addicted- il passaggio di stagione mi procura anche una certa soddisfazione. Poter tirare fuori finalmente colori pastello e ballerine, espadrillas, mariniere e i golfini traforati, camicie di lino e salopette è sempre fonte di buonumore.
E quando si tratta di capi semplici e colorati, da tutti i giorni per andare a prendere un gelato o in bici, io sono un’affezionata di Kiabi: devo dire che le collezioni primavera estate mi piacciono particolarmente e hanno sempre avuto un’ottima riuscita, a dispetto del prezzo mini.
L’ultima collezione è davvero deliziosa, mi fa venire voglia proprio di gelati e milkshake, marshmellows e lecca lecca.
Ho puntato subito questo abitino che è entrato dritto nella mia wishlist per Costanza:
Inoltre Kiabi ha lanciato una linea di scarpe da colorare che sono geniali e sono state già richieste a gran voce anche per mamme e papà un pochino hipster. Scommettiamo che le vedremo prestissimo anche per noi?
P.s. Non preoccupatevi, il post sull’operazione tragicomica probabilmente ve lo sorbirete, pure lui!
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