Qualche giorno fa, come avrete visto sui miei profili social, sono stata invitata all’anteprima di una novità assoluta che riguarda la sicurezza dei bimbi: oltre allo staff delizioso, l’occasione di un tema così importante ha subito catturato la mia attenzione. Non è la prima volta che, su queste pagine, affronto il discorso di come trovare il giusto equilibrio tra le nostre (giuste) paure o remore nel lasciarli andare ma anche il saper mettere davanti le loro esigenze di crescita e scoperte. Il nuovo arrivo in casa Bea Barthes è un ingegnoso sistema di localizzazione se un bimbo si allontana troppo dai genitori o viene smarrito.
Martedì 16 e mercoledì 17 giugno, nel corner di Bea Barthes in via della Stampa 8 Milano (è una traversa di via Torino), dalle 10 alle 18, si terrà una vendita flash imperdibile con costumini da bagno, accessori vari e capi con il sistema di sicurezza cucito. Per chi fosse interessata ma non è comoda con Milano, è possibile acquistare o sbirciare online, ecco i riferimenti:
il link ufficiale del sito Bea Barthes
per info: Melania Guarda Ceccoli | info@beabarthes.com | 02.4547811 | 331.9834758
In poche parole: il sistema Se mi Perdo è veramente un modo intelligente di sfruttare la tecnologia per un aiuto concreto nel ritrovare bambini dimenticati o smarriti, come purtroppo si sente sempre più spesso nei tristi fatti di cronaca che, come mamma, mi toccano particolarmente. Ci tengo a sottolineare, a scanso di equivoci, che questo post non è sponsorizzato in nessun modo: come blogger sono venuta a conoscenza di quest’anteprima e mi ha colpita per il binomio utilità e stile, non è, purtroppo molto frequente.
Se mi Perdo è un’etichetta attaccata sul bordo esterno del capo, con un chip NFC e un codice QR che, appena un adulto accosta uno smartphone, fanno partire una schermata per inviare sms o chiamata al genitore (che in fase d’acquisto avrà inserito i dati propri e del bimbo). Inoltre, a prescindere da questa fase “attiva” che richiede l’intervento e l’iniziativa di un adulto, appena lo smartphone si avvicina al capo o al pupazzo invia di default una mappa di geo localizzazione allo smartphone di mamma o papà. Il costo è di 5 euro e comprende anche il canone del primo anno, dopo di che, se il servizio viene ritenuto utile, si può rinnovarlo a 2,50 annui.
Credo molto nel passaparola sul web: le mamme 2.0 sono sempre più informate e ci tengono particolarmente alla qualità e al benessere dei loro bambini: spero di avervi lasciato un valore positivo, come ci tenevo a comunicare con questo post. Se è vero che noi genitori oggi siamo soggetti ad un carico di stress quasi insopportabile che rischia di mandare in tilt anche il più attento di noi, è pur vero che possediamo strumenti potenti per compensare un minimo lo stile di vita così frenetico che ci danneggia tutti. Finché dobbiamo rispondere unicamente di noi stessi, in fondo è naturale non preoccuparsi eccessivamente, ma da mamme abbiamo una responsabilità grande, anche solo per sensibilizzare e formare l’opinione della community, premiare brand così all’avanguardia e far sì che qualcosa ancora “di nicchia” possa diffondersi.
Se credete nell’utilità di questo progetto, vi invito a condividere il post per farlo conoscere, non like ma +1 (è un po’ la filosofia del “non fiori ma opere di bene, insomma 😉 ) e speriamo, chissà, in un futuro, di non sentire davvero più casi di piccoli lasciati in macchina o persi al parco!!
2 Comments
Sono mamma anche io e sentire certe notizie sempre più frequenti fa stare male, la mia ora mai è grande e autosufficente ma devo dire che questo sistema è davvero utile e interessante per chi ha bimbi piccoli.. Grazie per le info condivido anche su i social.
[…] di piacevoli chiacchiere, per una causa così. Non è la prima volta che ho questo privilegio: qui ho parlato anche di Se mi perdo, altro dispositivo per la sicurezza dei nostri figli. Ed è ancora […]