Io sono una mamma “easy”, soprattutto sull’alimentazione. Non vado a fare la spesa con la lista degli ingredienti di ogni singolo prodotto, come mi è capitato di vedere. Chiaro: rimando il più possibile l’introduzione di cibi pesanti o poco salutari, ma sono dell’idea che un sano equilibrio, sia sempre l’approccio migliore. Ho visto con i miei occhi che fine fanno i figli di mamme eccessivamente fissate con regimi alimentari molto restrittivi, per cui cerco di educare i miei figli alla varietà e concedendo anche qualche “vizio” ogni tanto.
In compenso ci sono molte mamme estremamente attente e sospettose. La mia, dopo anni di discreto menefreghismo culinario, da quando ha i nipotini ha preso a bombardarmi, via facebook, di articoli di cosiddetta “controinformazione” sui diversi temi: quello contro l’olio di palma con la tabella del Male Assoluto con tutti i biscotti e i marchi macchiati dall’ingrediente velenoso era uno dei suoi must preferiti.
E sono consapevole che non tutte sono (relativamente) tranquille come me: tante si fanno prendere dal panico. Magari sono al primo figlio oppure non hanno esperienze dirette perché viviamo in una società che ha spesso perso il contatto con i bambini e tende a trattarli con eccessivi scrupoli e timori, come fossero dei ninnoli fragilissimi.
Ecco: la scorsa settimana sono stata invitata a prendere un tè con biscotti in casa Plasmon insieme a delle amiche blogger. Solo a fine chiacchiere, ci è stato svelato che avevamo sgranocchiato la neonata linea senza olio di palma (sostituito con l’olio di girasole e olio di oliva), studiata proprio per tranquillizzare le tante mamme dubbiose e con una particolare sensibilità al tema ecologico.
La sfida di mantenere inalterati sapore e consistenza è stata decisamente superata: nessuna di noi si è minimamente accorta della differenza: importantissimo perché i bambini (almeno, i miei di sicuro) si accorgono della più piccola variazione, sono estremamente abitudinari, specie in fatto di prelibatezze così rassicuranti.
Adesso aspettiamo anche la linea senza glutine, dato che purtroppo tanti bambini soffrono anche di intolleranze: vista la politica #tiabbiamoascoltato tra “nonna” Plasmon e mamme, sono molto fiduciosa!
7 Comments
chissà chebella esperienza…… i miei figli hanno mangiato plasmon per poco ma nel periodo di adorazione ….penso che plasmon ci avrebbe potuto fare un monumento..ahahahahhaha
cmq brava plasmon….
ps: la tua gonna èstupenda!! 🙂
veronica
Ahahahah anche qui! Grazie, nemmeno avevo ragionato ma la gonna era pure abbinata ai colori plasmon
Il problema dell’ utilizzo dell’olio di palma non è solo una fissa di mamme salutiste ma riguarda un serio problema ambientale visto la deforestazione che causa… È importante che venga considerato anche questo fattore!
No infatti, non era il focus del post ma ho specificato che è una delle due motivazioni delle critiche
Plasmon per me è sempre stato una garanzia
grazie
http://emiliasalentoeffettomoda.com/terranova-abbigliamento-bambini-primavera-estate-2016/
baci
Mari
Grazie Mari, è sempre un piacere leggerti anche qui:*
[…] The Swinging Mom ha raccontato che “sono stata invitata a prendere un tè con biscotti in casa Plasmon insieme a delle amiche blogger. Solo a fine chiacchiere, ci è stato velato che avevamo sgranocchiato la neonata linea senza Olio di Palma, studiata proprio per tranquillizzare le tante mamme dubbiose e con una particolare sensibilità al tema ecologico. La sfida di mantenere inalterati sapore e consistenza è stata decisamente superata: nessuna di noi si è minimamente accorta della differenza. Importantissimo perché i bambini (almeno, i miei di sicuro) si accorgono della più piccola variazione, sono estremamente abitudinari, specie in fatto di prelibatezze così rassicuranti”. […]