Quando ero piccina, dell’età di Alessio o poco più, abitavo in Canada in un posto naturalisticamente molto bello ma sperduto dove, dopo aver inseguito gli scoiattoli e guardato il nonno che curava l’orto, le attività non erano poi molte altre.
Ricordo bene le lunghe giornate ad annoiarmi e disegnare per passare il tempo. Mia mamma per mantenermi vivo l’italiano mi leggeva un libro che è per me l’immagine stessa dell’infanzia: si chiamava “Tante storie per tanti bambini” ed era una raccolta di piccole storie illustrate degli anni ‘60, alcune di poche righe e altre di massimo 2-3 pagine. Quello che mi piaceva era proprio la loro brevità: potevo ascoltarne un paio oppure anche di più, una ciliegia tira l’altra!
Per i bambini avvicinarsi alla lettura oggi non è altrettanto semplice: altro che annoiarsi, sono tutti iper stimolati. Proprio ieri leggevo di una mamma che chiedeva consiglio su che attività prevedere con i bambini a casa da scuola per non farli vegetare davanti alla tv.
Insomma, avrete capito che io non sono molto d’accordo con i due estremi: penso che in estate si abbia diritto a staccare e rilassarsi, anche i bimbi, senza avere ansia di dover fare chissà che, dall’altra anche a me non piace vederli incollati ai giochini elettronici o ai video di Youtube per troppo tempo.
Ecco allora che allo scoccare della fine dell’anno scolastico, ho voluto testare l’ultima novità in casa Urrà Eroi: ci era piaciuto molto il libro personalizzato che Lorenzo ancora sfoglia con piacere e così ho colto al volo l’occasione di infilare come protagonisti anche i musetti di Costanza e Alessio.
Ho portato con noi in Grecia solo questi due libricini e per quanto fiduciosa, non mi aspettavo il risultato entusiastico che hanno ricevuto: Lorenzo voleva portare addirittura il suo in spiaggia ed era dura dissuaderlo, abbiamo dovuto lasciarglielo portare in macchina e riprenderlo dopo i giochi con la sabbia e i tuffi.
Ma quello che mi più di tutti mi sento di raccontarvi con vero orgoglio è di come li trovavo a leggere tutti e tre insieme, nonostante si possa scegliere il narratore (mamma o papà): Lorenzo ormai dopo due anni di elementari è un lettore provetto e ha intrattenuto quasi tutte le sere i fratellini con le avventure più disparate.
Potete infatti scegliere 15 delle 25 storie a disposizione: da noi sono piaciute particolarmente: Tutti al mare, Barchette di carta, Evviva i biscotti! E soprattutto…quella che parla delle terribili marachelle…Piccole stelle monelle (non avevo dubbi, ha fatto ridere e un po’ spaventare anche me!).
La mia piccola tribù non sempre riesce a stare così in armonia: in estate complici caldo e vicinanza più stretta non è così raro che scoppino le zuffe: un libro come questo è un ottimo diversivo, li tiene incollati alle pagine e li tiene uniti in modo sano.
Lorenzo poi, che ormai è un vero signorino ha anche sperimentato il giocare a carte con mamma e papà e…ha pure vinto qualche partita, Costanza ha preso più confidenza con il mare e Ale si è abbronzato più di tutti noi messi insieme.
Quest’estate torrida ha portato con sé anche tante soddisfazioni e tre faccini che crescono e diventano grandi, con UrràEroi è più bello ancora!
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