E dopo aver messo la croce sopra i luoghi comuni sulla montagna, passiamo ad un tema, per me, MOLTO “caldo” che mi sta a cuore. Allora, dovete sapere che sul mare sono discretamente schizzinosa: ho i miei gusti e sono poco flessibile su alcuni punti. Il mare che rispecchia al meglio la mia rassegna personale, è
quello del sud/isole, con le eccezioni del caso, ma in linea di massima è così. Mi piace proprio, oltre al mare, il cielo abbacinante, quasi violaceo, quel ritmo lento e di altri tempi dei panni stesi dal balcone, le chiese dallo stile fiorito e decadente, le bouganville rigogliose. Insomma, il 99% delle cose che ritrovo al sud. La vacanza al mare ideale per me è Puglia/Sicilia oppure la Grecia. Sono luoghi che, specie negli angolini e nei periodi meno assaltati, mi rimettono in pace col mondo.
Purtroppo anche le rose hanno le spine ovvero anche i turisti hanno le loro beghe. Io, per quanto abbia l’animo bucolico, ne ho un altro estremamente tecnologico e connesso. E questa parte di me, al sud, patisce le pene dell’inferno. Hai voglia che ti dicono “c’è il wi-fi pure in camera”. Al massimo se ti va bene l’ho trovato, sto benedetto segnale *che manco Indiana Jones e l’arca perduta* nelle zone comuni o nella veranda del bungalow (non vi dico lo scorso anno che dovevo per forza stare all’addiaccio fuori, la sera era freddissimo e a volte piovigginava, ricordate la non-estate scorsa? Ecco). Ok, alla fine ti rassegni e magari ne approfitti pure per finirti qualche bel libro, però dai….un momento di svago serale quando i bimbi sono finalmente crollati oppure evitare di programmare tutto agosto i post perché “scendi giù” è abbastanza sconfortante. Mi piacerebbe poter scegliere di staccare, non essere messa di fronte al fatto compiuto e insormontabile. E sì, lo so che forse tutto ciò fa a cazzotti con i famigerati ritmi lenti di cui sopra, e non voglio certo “imporre” a nessuno di ammordernarsi. Però credo sia utile, come spunto, anche per chi offre un servizio come un villaggio turistico, una casa vacanze o anche un appartamento in affitto. E’ innegabile che sia un “punto debole” delle zone meridionali del nostro bel Paese. Poi, per carità, potrei essere stata particolarmente sfigata io, con sto benedetto internet (anche se ne sento, di lamentele analoghe). Allora, amici e amiche del sud: ve la butto lì: se vogliamo contribuire a cambiare questo andazzo e farci sentire, segnalate nei commenti o sulla pagina fb le realtà virtuose su questo fronte. Se conoscete strutture comprovatamente “blogger friendly”, facciamole conoscere! Magari fate una brevissima recensione, bastano poche righe e le raccoglieremo tutte in un post. Se avete un blog, ovviamente non mancherò di includere il link del sito 🙂
2 Comments
Ti capisco molto bene due anni fa in Salento non solo non riuscivo a connettermi a internet ma neanche proprio la linea telefonica. Però devo dire che dopo dieci giorni ci ho fatto l’abitudine ed è stata una liberazione.
sì anche io dopo un po’ mi abituo ma continuo a pensare che dovrebbe essere una scelta più che una situazione forzata dal “disservizio” 🙁