Ammetto che durante l’inverno, la cura del mio benessere personale passa un po’ in secondo piano (per non dire direttamente “spazio-ultima frontiera”).
La sindrome dell’orso in letargo mi colpisce più o meno da ottobre e finisce giusto giusto in questo periodo. Quest’anno poi, sono stata particolarmente negligente e sento che il mio corpo mi lancia segnali di rimprovero inequivocabili.
Quindi uno dei miei buoni propositi primaverili è proprio dedicare un minimo più di tempo a me stessa: non tanto per la prova costume, ma proprio perché mi sento fiacca e senza energie e non va bene.
Ora: dopo un avvio promettente, miss Primavera ha deciso che no, era uno scherzetto, un pesce d’aprile, ed è tornata a cedere il passo al vento gelido e ai nuvoloni plumbei, rovinandoci il ponte e facendomi beccare un’influenza coi fiocchi (sono qui al pc perché non riesco nemmeno a riposare dal fastidio 🙁 )
Allora, l’unico modo per vedere la luce in fondo al tunnel è pensare a fare una full immersion in un centro che mi rimetta un po’ in sesto. Dopo i tre mesi davvero belli ma anche tosti che ho trascorso a Piano C, ho pensato che mi meritavo questa puntatina per spezzare la faticosa routine che ho da gennaio.
Maggio è un mese dell’anno per me sempre molto “critico”: sono piena di attività che si condensano spesso in questi trenta giorni che precedono la fine delle scuole e il tana libera tutti estivo. Lo stress e la stanchezza, ahimè, si fanno sentire eccome, in questa girandola di vedo-gente-faccio-cose. Ho sempre pensato come fine anno proprio al 31 di maggio, molto più che a dicembre, perché -inutile negarlo- sono gli impegni quotidiani a dare il ritmo alla nostra vita, molto più di un calendario convenzionale.
Insomma, dopo tutto questo movimento, i primi di giugno andrò a rilassarmi per qualche giorno di benessere alle terme pugliesi Margherita di Savoia.
Il suo essere sul mare me lo rende particolarmente invitante e, come sapete, io adoro la Puglia, le ultime due estati siamo stati rispettivamente a Vieste e in Salento ed è sempre bello sia per me che per i bambini.
Porterò con me Lorenzo, il “pesciolino” di casa, perché penso che fare anche una prova dei benefici sui bambini sia ottimo, l’unico anno in cui siamo stati al mare in inverno non si è ammalato per tutto l’anno successivo!
Noi siamo dei grandi fan delle terme e dei parchi giochi acquatici, come avete avuto modo di vedere. Quasi in tutte le nostre ultime tappe le abbiamo incluse, specie se non c’era, appunto, il mare. Se vi interessa qualche indirizzo che ci è piaciuto, fatemi sapere nei commenti e scriverò volentieri un post con i nostri indirizzi “magici”. Intanto se volete segnalarmi i vostri o qualche trucchetto anti fatica, sono tutt’orecchie!
Sicuramente io vi racconterò come mi sono trovata a Margherita di Savoia, perché sono sicura che non sono l’unica a soffrire della sindrome da orso Yogi, quindi…stay tuned!
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