Da quando sono mamma, ho sentito spesso dire (e ho detto anche io!) che abbiamo i super poteri: delle vere wonder woman del multitasking.
Un po’ di magie, le dobbiamo effettivamente imparare a fare, per tenere insieme dignitosamente tutti i pezzi della famiglia -magari anche numerosa, come nel nostro caso- e poi lavoro, hobby e mille altre voci in una lista che si allunga sempre più.
Ecco: se c’è una cosa che ho imparato in questi anni da super mamma è che non è umanamente possibile fare davvero tutto e bene. Ve ne parlavo già lo scorso anno: il multitasking come lo intendiamo comunemente? Per me non esiste.
Fare tutto alla perfezione non è umano, e se forse forse ci si avvicinavano le donne di altri tempi, con una tempra davvero inossidabile, io mi ci sento molto lontana, non so voi.
Per questo, credo che dobbiamo imparare a convivere con questa imperfezione, imparare a chiedere una mano con semplicità e se possiamo farlo grazie agli strumenti messi a punto dalla tecnologia moderna, ne approfitto molto volentieri (anziché chiedere alla suocera!).
Le prime mansioni che tutte noi vogliamo giustamente delegare, sono le pulizie domestiche, in particolare le pulizie profonde: tempo impiegato in modo meccanico, non “di qualità”, che potremmo utilizzare per stare piuttosto con i bambini o a rilassarci, alla faccia del multitasking.
Ne ho provati un bel po’, di sistemi di pulizia, in particolare per quanto riguarda i pavimenti, che preferisco pulire senza detersivi e sono -da sempre- una delle faccende che meno amo sbrigare. Straccio “classico”, scopa pulitore a vapore e persino roomba: non mi sono fatta mancare niente da quando mi sono sposata. Il problema è trovare un aspirapolvere per tutte le superfici (in particolare nella prima casa in cui siamo stati era davvero un problema non da poco).
Purtroppo, chi per un motivo, chi per un altro, non ero del tutto soddisfatta. Ognuna credo debba trovare la soluzione ad hoc, dato che non abbiamo le stesse case, magari alcune avranno animali domestici, altre più piani da fare ecc.
Alla fine ho trovato un ottimo strumento che rende il multitasking un pochino più vicino e mi fa fare le magie (che, non mi vedete nei panni della mitica Samantha, la streghetta anni ’60 che ne combinava di tutti i colori tra le quattro mura domestiche?!)
E’ l’ultimo arrivo in casa: l’aspirapolvere multifunzione Polti modello Unico MCV85_Total Clean & Turbo .
Ve ne parlo perché lo sto testando da più di due settimane (quando faccio la review di un prodotto penso sia giusto usarlo più volte per prenderci la mano, specie nel caso di apparecchi multifunzione sofisticati come questo) e sono davvero soddisfatta.
Innanzitutto, finalmente una modalità super semplice per montarlo e usarlo quando ancora non ci si conosce e sembra quasi di avere a che fare con una scopa volante da “addomesticare” e non basta sbattere gli occhi! Solitamente ammetto che ricorro al marito (sì sono pigra 😀 ) mentre stavolta non ne ho davvero avuto bisogno: due click e ho montato tutto.
Polti ha creato, infatti, una serie di video tematici per “step” (“preparazione all’uso”, “utilizzo”, “programmi automatici” ecc.) che permettono di velocizzare in modo molto più pratico l’utilizzo del prodotto, rispetto al manuale classico (che comunque è scaricabile in pdf sulla pagina web di riferimento). Non so voi, ma per me che sono abituata a youtube, agli unboxing e alle video recensioni, è una mossa azzeccatissima. Un modo intelligente di sfruttare la tecnologia al servizio dei propri clienti.
Questo modello, in particolare, sembra sia stato costruito pensando ai miei gusti personali: oltre che semplicissimo (ha anche dei programmi automatici, perfetti per chi come me non ha troppa voglia di cambiare continuamente modalità e accessori) è pure in un adorabile colore rose gold, che sapete essere una mia passione!
Per quanto riguarda le prestazioni: è veramente efficace (la forza aspirante è molto valida rispetto alla mia aspirapolvere ciclonica “normale”) e un’altra nota di merito rispetto alla mia vecchia scopa elettrica a vapore è che rilascia anche un profumo gradevolissimo, elemento che ammetto mi mancava, visto che volutamente non usavo più i detersivi.
Ma la vera svolta per me è stata il poter vaporizzare e asciugare, basta premere un pulsante per far uscire il vapore e rilasciare lo stesso pulsante per aspirare. Lo stesso principio si usa per pulire i vetri, la sola differenza è il cambio di accessorio, ma i vetri sono da sempre l’altro mio grande cruccio, quindi direi che è una “fatica” più che sopportabile!
Insomma, per quanto mi riguarda, promosso a pieni voti, l’unico problema ora è convincere le tre birbe che non è una scopa magica da cavalcare: hanno iniziato a puntarlo e volerci “giocare”…vi aggiornerò per dirvi se, nel pacchetto magie e super poteri ha anche la resistenza contro un esercito di piccoli folletti biondi dispettosi.
Intanto però, ho convinto anche i maschietti di casa a passare il pavimento!
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