Per una volta, apprezzo davvero molto diversi trend sia nella moda bimbo che in quella di noi mamme: mi riferisco al grande ritorno dei pantaloni “classici” in panno, fustagno o velluto a costine nei pantaloni e ai maglioncini con slogan o stampe retrò: due must have per l’autunno inverno di quest’anno.
Se ci seguite sui social, in particolare Instagram, sapete che non amo vestire i bambini in modo appariscente o adultizzato, al contrario apprezzo molto i capi e le collezioni improntate alla semplicità e allo stile fatto di dettagli e cura sartoriale.
Quando scelgo i pezzi chiave stagionali dei bambini mi piace avere ben chiara una palette di colori (quantomeno definire se saranno accesi, cupi o pastello), in modo da rendere l’insieme più armonico e intercambiabile (e quindi ridurre i pezzi che lo compongono).
Oltre a questo, mi soffermo a pensare al carattere dei miei bimbi: non trovo giusto scegliere look “forzati”, anzi mi piace richiamare in qualche modo il loro modo di fare. Anche se piccini, ci sono già bimbi più esuberanti ed estroversi e altri che non amano i complimenti, sono naturalmente schivi.
Lookbook di vestiti per bambini a cui mi sono ispirata
Per Alessio ho scelto una mise dai colori deliziosamente autunnali (cupi ma con accenti vibranti): pantaloni morbidissimi dalla tonalità tabacco, maglioncino grigio con una stampa a toni panna e arancio zucca che raffigura uno scooter e una cintura intrecciata bicolor navy con dettagli in pelle che richiamano gli stivaletti.
Un mood in stile inglese: classico ma con un tocco vivace e un filo irriverente, proprio come il più pazzarello del trio delle meraviglie: la stampa a scooter decorato con la Union Jack è una vera chicca.
Ammetto che ho adorato questo richiamo alla moda inglese: ricordate il piccolo baby George con i suoi mitici maglioncini e gilet ricamati?
Sono andati sold out immediatamente quelli fotografatissimi di The White Company (nella foto sopra) e della quintessenza brit che sono Cath Kidston e John Lewis.
Se l’età è un pelino maggiore, non è il caso di scoraggiarsi: ci sono vestiti per bimbi “bonton” adatti anche a questa fascia.
Insomma, Baby George ci disprezzerà pure, ma la mamma lo veste davvero bene, anche senza spendere cifre regali e ammetto che attingo a piene mani dall’ispirazione in versione royal baby.
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