Sono lontani i tempi della Fiat 128 di Pippo Franco col tettuccio stipato di gommoni e cianfrusaglie, che pur di portare la famigliola al mare finisce in…un mare di guai legali a causa del tardo-hippie nudista detto “Batacchio”.

Adesso che siamo nell’era di Marie Kondo e di Pinterest, dei vlog e dei tutorial, partire per le vacanze ci vede affrontare il problema opposto: capire come ridurre al minimo l’ingombro, al grido “travel light”, che però con i pargoli al seguito può risultare impresa ardua.
Da quando sono mamma, abbiamo sempre viaggiato e la mia metà canadese si è da subito ribellata alla modalità “carovana”: in fondo le vacanze servono anche a farsi scivolare addosso la pesantezza dei ritmi durante l’anno, non a replicarli in una cornice esotica.
E a meno di non andare davvero nel deserto, non ho mai avuto particolari problemi, se proprio andava recuperata qualcosa last minute: la vacanza in effetti è per me uno stato mentale, più che un luogo.
Ma veniamo a qualche consiglio pratico su cosa considero dei basic che vale la pena portare e cosa si può tranquillamente lasciare a casa (o meglio ancora, alle pubblicità!).
Cosa mi è stato utile portare in viaggio
Le salviette umidificate
Un vero must, per tutte le situazioni più disparate: il succo di frutta rovesciato, una rapida rinfrescata alle mani in mancanza di acqua corrente…insomma se a casa non è consigliabile farne un uso smodato, la loro praticità in viaggio torna sempre molto utile.
Il fasciatoio da viaggio
Ne ho sempre avuti diversi: sono utilissimi perché pieghevoli e piatti, perfetti da tenere in macchina, da portare in spiaggia o nei bagni spesso non attrezzati. Questo è uno di quei basic a cui non si può proprio rinunciare ma per fortuna non occupano molto spazio!
Il lettino da viaggio
Se soggiornate in appartamento e andate in macchina, vi consiglio il lettino da campeggio: oltre a servire come luogo deputato alla nanna di vostro figlio, sarà anche un perfetto “box” mentre sbrigate qualcosina al volo, specie se -come nella stragrande maggioranza dei casi- l’appartamento non ha in dotazione tutto il “corredo” di seggioloni, palestrine o sdraiette. Stesso discorso appartamento vale anche per il seggiolone portatile da borsetta, altro must che permette di andare in qualsiasi ristorante, non solo quelli più esplicitamente family friendly.
Se siete in dubbio sul modello da scegliere, potete fare un giretto su questo post di Habu che compara i modelli, un valido supporto alla scelta di cosa acquistare in base alle esigenze specifiche. Nella sezione bambini trovate le stesse guide per tantissimi altri prodotti che ho menzionato come appunto seggiolini e fasciatoi portatili, è una risorsa utilissima, specie se siete neomamme alle prime armi, un po’ disorientate dalla (diciamolo) fin troppo vasta offerta del settore baby.
Fascia/marsupio
Lorenzo aveva 6 mesi quando siamo andati per la prima volta in vacanza in 3: avevamo scelto Carloforte come meta (qui il mio racconto del viaggio, è una destinazione che mi sento sempre di consigliare vivamente con bambini piccoli). Tutto molto easy, ma abbiamo fatto un paio di passeggiate dove il marsupio è stato davvero una mano santa e penso valga in buona parte dei posti, anche i più adatti ai bambini. Avere questa opzione, oltre al passeggino, permette di avventurarsi per ciottolati scomodi delle viuzze medievali di borghi storici (a cui non riesco proprio a rinunciare!), a zone sterrate e faticose o comunque di difficile accesso. L’alternativa è avere un passeggino elettrico come il nuovo e-Priam della Cybex!
Cosa lascerei serenamente a casa
Lo sterilizzatore
Oltre ad essere una pratica disumana, qualsiasi mamma soprattutto dal secondo in poi, sa quanto quella al minimo germe sia una battaglia persa a cui prima ci si rassegna e meglio è. Se in casa vostra avete qualche chance in più contro batteri e co, sappiate che in viaggio, pensare di ricreare un contesto asettico è davvero utopistico. Esistono comunque ormai soluzioni molto meno invasive come pastiglie sterlizzanti da sciogliere in acqua fredda oppure addirittura biberon sterilizzati monodose, quindi con un pizzico d’inventiva potete trovare soluzioni alternative più pratiche.
Vaschetta neonato
E’ vero che ci sono quelle pieghevoli, ma onestamente meglio una doccia con mamma o il lavandino con le dovute attenzioni, per quanto mi riguarda.
Piscinette, salvagenti e tutto ciò che è gonfiabile
Piuttosto le prendevo sul posto, già pronte all’uso, anche perché spesso richiedono anche il pompaggio, una scomodità assurda
Creme solari e co
Se andate in macchina o treno, via libera, ma comunque anche queste spesso le ho comprate a destinazione: un ingombro e un pensiero in meno.
Per ricapitolare: l’utilità o meno di qualsiasi oggetto si valuta al meglio se pensate alle occasioni d’uso: più un prodotto è multifunzionale e più è probabile che lo userete in diverse circostanze. Buone e soprattutto leggere vacanze!
Se ti è piaciuto questo post, ti piacerà anche “Viaggiare con bimbi: attività e giochi per arrivare vivi alla meta”
No Comment