Come vi avevo annunciato, io e Lorenzo siamo stati da poco ospiti delle Terme Margherita di Savoia per toccare con mano i benefici di una mini vacanza detox, ma in formato famiglia.
Solitamente è molto difficile che la parola “vacanza” e “genitore” vadano di pari passo: mio padre sosteneva fossero proprio un ossimoro.
Da quando ho la mia mini tribù non posso dargli torto: solo per arrivare al mare a volte si è già stremati. Il massimo del relax, poi si sperimenta quando si fanno insieme le formine sulla sabbia, nel resto del tempo si fa un involontario fitness estremo inseguendoli dai giochi al bagnasciuga.
Noi poi, come esponenti autorevoli della simpatica schiera di pazzi furiosi genitori giovani e rampanti (almeno, questo mi dicono), ci siamo avventurati spesso in viaggi on the road quasi alla ventura.
Quest’anno però sono tornata anche a lavorare e sono particolarmente stanca: sento di non potercela proprio fare con la formula appartamento in cui si deve pulire e magari pure cucinare un minimo, o con hotel che siano anche solo a più di un tiro di schioppo dal mare.
E quindi mi sono scoperta a dire che no, è possibile rilassarsi tutti, basta scegliere il posto giusto.
Ho deciso veramente di fare il buon proposito di convertirmi al pacchetto completo, allo spaparanzamento più totale. E ho iniziato dall’esperimento a Margherita di Savoia: com’è andata? Alla grande!
Anzitutto, premessa: noi adoriamo la Puglia, se ci seguite avrete notato che negli ultimi due anni abbiamo scelto il Gargano e il Salento per il mare, quindi siamo andati sul sicuro: ottimo cibo (e il ristorante del Grand Hotel Terme ce lo ha confermato ampiamente, persino Lorenzo che non mangia niente si è leccato i baffi), mare che digrada dolcemente e con il fondale basso per molto, perfetto per personcine sotto il metro o giù di lì (e il lido del Grand Hotel Terme aveva il grandissimo plus di avere uno spazio immenso tra gli ombrelloni!), persone accoglienti e gentili che hanno una cura speciale per i bambini.
L’atmosfera
Quest’ultimo aspetto, apparentemente meno concreto, per me è fondamentale: in alcuni posti se sei una famiglia (figuriamoci poi numerosa) sei guardato subito male, come un cliente al massimo tollerato ma da tenere a stretto controllo.
E’ un atteggiamento che colgo subito a naso: i bambini vengono squadrati come potenziali mini killer e i genitori passati ai raggi X come i “colpevoli” del misfatto. Se pensate che esageri, vi assicuro, purtroppo di no. Anzi, mi è capitato che a fine cena in qualche ristorante mi sia stato detto: “ah, temevamo il peggio e invece sono stati bravissimi”.
Ecco, tutto questo ci è stato risparmiato a Terme Margherita di Savoia: al contrario, la truppa dei bimbi è stata coccolatissima da tutto lo staff e io sono riuscita a fare due chiacchiere senza dover correre dietro ai teppisti (si può chiedere un servizio di babysitting: la ragazza che ha giocato ogni tanto con Lorenzo è stata veramente fantastica).
I servizi per la salute
Oltre a tutto questo, in hotel ci sono servizi davvero introvabili ma preziosissimi per qualsiasi famiglia: essendo un luogo anche di cure, c’è uno staff medico specializzato in diversi settori e disponibile fin dalle 7.30 del mattino. Lorenzo dopo il viaggio in aereo non è stato bene: nel giro di mezz’ora era stato visto, gli era stata fatta la prescrizione ed è stato subito meglio, senza dover vagare per trovare un pediatra chissà dove/come/quando.
Se poi i vostri bambini soffrono di otiti, raffreddori ricorrenti e via dicendo: l’acqua termale con cui si possono fare insufflazioni e trattamenti è un altro plus fantastico con cui unire svago e salute e prepararsi al meglio al rientro a scuola.
Il benessere
Non poteva però mancare, dopo l’ambito curativo, il vero e proprio svago per mamma e papà: era impossibile resistere al richiamo del bellissimo centro benessere dell’hotel, dove si possono provare veri e propri percorsi e trattamenti mirati, scendendo direttamente dalla propria camera. Io sono riemersa come nuova dopo il mio giretto in hammam, lo scrub al sale e idratante corpo e infine anche il trattamento viso. Gli aromi di hamamelis, camomilla e malva mi hanno infuso un piacevolissimo senso di intorpidimento dei sensi difficile da descrivere e una pelle setosissima e vellutata.
Per chi volesse fare un bel regalo oppure concedersi un piccolo tocco di spa casalingo, potete trovare i prodotti disponibili nella e-boutique online.
La foto è di Alessiarux, una blogger e instragrammer incredibile che vi consiglio assolutamente di seguire!
Lo svago
La “movida” della zona è quella giusta: non è caotica e sguaiata come a volte purtroppo capita nelle zone eccessivamente trendy o solo “giovani”, ma non è neppure una zona isolata e smorta. Il lungomare è pieno di negozietti, localini e soprattutto il viavai della gente che chiacchiera e passa il tempo con semplicità. Per una famiglia è il compromesso perfetto.
Chi poi amasse fare dei giretti, a due passi c’è lo spettacolo naturale delle Saline, le seconde più vaste d’Europa: si possono ammirare i fenicotteri e le immense distese bianche del sale e i bimbi si divertiranno un mondo nello scoprire che l’acqua è….rosa.
Non è un filtro!
Sul mio Instagram trovate tante altre foto per scoprire altre angolazioni della nostra puntatina.
Buona vie en rose termale a tutti!
No Comment