Proprio nel momento in cui fuori gli alberi si rivestono di fiori, il cielo torna ad invogliare lunghe passeggiate sotto un sole più mite, l’emergenza coronavirus tiene recluse milioni di famiglie in tutto il mondo.
Non so da voi, ma nella nostra scuola la didattica online ha stentato molto ad attivarsi e tutt’ora versa in uno stato di notevole caos. Gruppi whatsapp dove le comunicazioni importanti si mischiano a meme divertenti e messaggi allarmanti, registri elettronici in tilt, lezioni improvvisate via vocali e stampanti impazzite dalla mole di schede che poi vagano per casa da fotografare e mandare per essere corrette: insomma, un delirio.
A casa sia io che mio marito lavoriamo e anche a ritmi serrati per non far soccombere le aziende al momento durissimo anche per l’economia e i bambini -soprattutto i primi giorni – erano convinti fossimo tutti in una specie di insperata vacanza e si comportavano di conseguenza.
Ecco che allora mi sto industriando per continuare a farli apprendere ma in un clima più giocoso, alternativo o complementare alla didattica tradizionale.
Anziché vederli imbambolati davanti ad unboxing di giochi o cartoni tutto il santo giorno, noi alterniamo giochi in giardino quando il meteo lo permette, a video educativi.
Oggi vi parlo in particolare di un bellissimo progetto che stiamo testando: Kokoro Lingua una piattaforma di apprendimento dell’inglese perfetta per imparare in famiglia.
Il concetto che ne ha ispirato la nascita è molto semplice: bambini che insegnano l’inglese ad altri bambini. Perfetto per una generazione come quella che ha ora dai 3 agli 8 anni che è assuefatta (forse anche un po’ troppo!) al format video e compiti più possibile interattivi e soprattutto ad intere famiglie di influencer dove piccoli coetanei vengono ripresi mentre giocano, raccontano e condividono la loro quotidianità. Qui ho due grandi fan dei video di Alyssa di Silvia Lonardo e della famiglia GBR e quindi ho sfruttato in modo furbo la loro passione per indirizzarli su video visivamente simili ma che tengono allenato e potenziano il loro inglese.
I piccoli insegnanti sono tutti madrelingua inglese da tutto il mondo e affrontano ad ogni video situazioni di vita quotidiana con un approccio:
• implicito (senza traduzione, il contesto viene compreso grazie alle emozioni)
• attivo (il bambino è invitato a giocare, ballare, muoversi e meditare sia ad ogni video nella intro e sia durante)
• positivo (basata sui principi della psicologia positiva, l’esperienza partecipa allo sviluppo della fiducia in se stessi, dell’autonomia e della gioia).
KOKORO KIDS, sviluppata da esperti di neuroscienze, linguistica e approccio Montessori, ha ottenuto la Medaglia d’oro al concorso internazionale Lépine, per la sua innovazione pedagogica e ai BETT Awards
di Londra.
Come funziona Kokoro Lingua?
Dopo aver sottoscritto l’abbondamento annuale, si avrà accesso ad una piattaforma in cui ogni settimana si avrà accesso (tramite un’email che arriverà nella casella di posta) ad un video di circa 10 minuti -in un anno sono 28 video + 8 video bonus. Potete scegliere tra un video con o senza supporto scritto in sovraimpressione in base al gusto o al livello del vostro bambino.
Oltre al video, avrete a disposizione schede didattiche, giochi e attività legate alla tematica, oltre agli script e alla lezione in audio.
Ecco Costanza e me alle prese con la nostra lezione sui colori
Solidarietà extra in emergenza COVID19
Un altro aspetto molto importante per Kokoro Lingua è quello legato alla sostenibilità sociale ed economica: infatti per ogni abbonamento acquistato, ne viene regalato un altro ad una famiglia in difficoltà o ad una associazione. In questo frangente legato alla pandemia del COVID19, Kokoro vuole fare un passo oltre e regalare, fino al 30 aprile, i primi 4 video.
Se volete sottoscrivere l’abbonamento – in promo a 69 euro anziché 119 fino al 31 marzo– ecco l’accesso diretto
Non solo famiglie: siete delle insegnanti? Ci sono abbonamenti e offerte specifiche (potete registrare intere classi), per info potete cliccare qui.
Spero che questo spunto vi sia utile per sfruttare queste giornate che, anche se difficili, posso diventare anche un modo per stare insieme e approfittarne per dedicarci a quei progetti che rimandiamo sempre perché di corsa. Torneremo più forti di prima!
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