Due su tre dei miei figli sono nati a novembre, hanno solo dieci giorni di distanza tra date di compleanno e le rispettive feste.
Sapevo che prima o poi questo sarebbe successo: due weekend fa, in cui si dovevano festeggiare i due anni del piccolo Ale ed ero intenta a concentrarmi sui dettagli di stile della festa, lui e io ci siamo trovati di colpo nel pieno tunnel di un bel virus gastrointestinale (quest’anno la stagione si è aperta con largo anticipo, insomma).
Per la data di Costanza eravamo senza location, invece, così ci siamo visti “costretti” a unificare le due feste. Un po’ ci è dispiaciuto, perché sembrava quasi di rendere meno speciale ciascuno, ma loro sono stati felicissimi.
Fino all’ultimo ammetto che avevo un filo di senso di colpa e di timore che soprattutto Costanza si potesse ingelosire o sentire trascurata, ma per fortuna è andato tutto super bene e si sono divertiti molto.
Abbiamo inoltre fatto una mini torta il 6 solo noi cinque e oggi abbiamo fatto cena fuori nel “nostro” posto dove fanno un tortino-tiramisù di cui Costanza è una fan sfegatata. Senza contare che a scuola, per il loro giorno, tutti vengono festeggiati e si può portare la torta apposta (non in tutti gli asili, so che è permesso!).
Abbiamo allestito la tavola con due kit distinti (in questo caso devo ammettere che il cliché “maschio pirata-femmina principessa” almeno ci ha consentito di diversificare, che era il nostro scopo primario vista l’unificazione della data), Lorenzo si è divertito a gonfiare i palloncini e si è dato il via ai giochi.
I nostri regali quest’anno sono piaciuti davvero tantissimo: per Ale è stata dura perché a 2 anni sono ancora troppo piccini per la maggior parte dei giochi che è 3+ (e ormai abbiamo casa invasa!) perciò gli ho preso un gioco molto semplice in legno ma coloratissimo da…Tiger 😀
Mi è piaciuto perché sviluppa la precisione e si può giocare anche insieme ai fratellini, poi un po’ di vestiti, sempre in stile mar del nord, e infine un libro davvero super speciale, “La magia del mio nome” che ripercorre le lettere del nome del piccolo festeggiato e si può creare personalizzato anche a livello grafico, ecco Ale nel “suo” libro! Ho scoperto casualmente che anche la cuginetta di Ale, al battesimo ha ricevuto il “suo” libro e, nonostante abbia solo 6 mesi la mamma glielo legge e lei pare apprezzare molto (detto tra noi, ma quanto è bello avere queste femminucce pacifiche che non ti assaltano per strapparti le pagine dalle mani?!). Insomma, un’ottima soluzione regalo per quelle fasce d’età un po’ difficili da accontentare, secondo me.
Costanza, che invece è ormai una vera “signorina” ha ricevuto: una bambola ballerina che ha già nominato la sua “Didì” e che adora, dei libri meravigliosi: “la volpe e la stella”, super premiato in UK, con una grafica sublime e “il giardiniere notturno” che ha avuto un successo strepitoso. Infine un abitino “luccicoso” perfetto per le festicciole in arrivo e un cardigan in stile faire isle.
Ma torniamo alla festa: al momento di spegnere le candeline, Ale che di solito adora fare “caciara” si è imbambolato: fissava la fiammella come ipnotizzato e intimidito improvvisamente, mi ha intenerita tantissimo.
A volte sembra così avanti e tosto che mi dimentico quanto sia ancora un pulcino indifeso, nonostante faccia il piccolo duro.
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