Ci sono tante cose che, durante l’anno mettono malinconia..sicuramente il ritorno dalle vacanze estive è un momento tosto, ma almeno lì c’è la carica delle attività in ripresa…a me settembre mette una certa euforia, l’ho sempre amato. Quando andavo a scuola poi, solo l’idea della tappa in cartolibreria mi gasava. Invece niente, gennaio non lo sopporto e non l’ho mai sopportato. Fa un freddo boia -qui in Brianza ho scoperto che esistono i cosiddetti “giorni della merla” (che secondo me sarebbe più dignitoso chiamare cambiando la L finale in una bella D colossale, ecco) e si festeggia una sorta di Befana “cattiva”, tal Giubiana, personaggio sinistro assai, perfetta incarnazione di questo mese che pur essendo in fondo “magro” come la perfida megera suddetta, nonostante la prima settimana ancora di festa, mi sembra interminabile.
Giudicate voi se la tipa non è inquietante:
La Giubiana è una strega, spesso magra, con le gambe molto lunghe e le calze rosse. Vive nei boschi e grazie alle sue lunghe gambe, non mette mai piede a terra, ma si sposta di albero in albero. Così osserva tutti quelli che entrano nel bosco e li fa spaventare, soprattutto i bambini. E l’ultimo giovedì di gennaio va alla ricerca di qualche bambino da mangiare. Ma una mamma, che voleva molto bene al suo bambino, le tese una trappola. Preparò una gran pentola piena di risotto giallo (zafferano) con la luganega (salsiccia), e lo mise sulla finestra. Il profumo era delizioso, da far venire l’acquolina in bocca. La Giubiana sentì il buon odore e corse con la sua scopa, verso la pentola e cominciò a mangiare il risotto. Il risotto era tanto ma era così buono, che la Giubiana non si accorse che stava per arrivare il sole. Il sole uccide le streghe, così il bambino fu salvo.
Una versione un poco più orrida, dice che una mamma prese una bambola e la riempì di coltelli e forbici, poi la mise nel letto, al posto della figlia. A mezzanotte si sentono i passi della Giubiana. La bimba spaventatissima, si stringe vicino alla mamma, mentre si sente la Giubiana salire i gradini ed entrare nella stanza. La Giubiana è feroce e in attimo ingoia la bambola, pensando di mangiare la bambina. Si sente un urlo, la mamma va nella stanza della bimba e trova il corpo della Giubiana a brandelli, per via dei coltelli e delle forbici.
No dico, rendiamoci conto, altro che Fratelli Grimm, chiamate direttamente Tim Burton, che è un ruolo perfetto per Helena Bonham Carter. Io al vedere ste adunanze me la faccio addosso: un misto di Kubrik e i Tagliapietre dei Simpson, solo che tolte maschere e costumi ti si prospettano pure soggetti alla Renzo Bossi….e me la faccio addosso peggio ancora.
Ma la cosa più tragica è la fase in cui tocca smobilitare le decorazioni. Ogni volta è un colpo al cuore e da qualche parte una bambina sfigatella con la frangetta (me) muore. Quest’anno mettiamoci che abbiamo fatto tutto con un certo ritardo causa malattie che ci hanno lasciati tutti mezzi moribondi fino al 20…e mi prende malissimo, peggio del solito. Solo, non voglio tirare troppo la corda con il destino, dato che persino le meravigliose, eteree e frangibilissime palline di Maisons du Monde quest’anno sono scampate misteriosamente alla furia dei miei due piccoli devastatori. Sarà perché ho dirottato la loro attenzione -con notevole lungimiranza, me lo dico da sola- sul creare le loro palline speciali di carta da un tutorial segnalato in un top of the post di Marina e proposto su Quando fuori piove (si sono divertiti un sacco, specie Lorenzo), sarà stato che erano meno in forma causa malanni, fatto sta che non vorrei si rifacessero all’ultimo quando avrei già dovuto smontare tutto l’ambaradan. Adesso devo solo decidermi, ogni volta che contemplo le lucine la sera mi passa la fantasia…vi prego, ditemi che non sono l’unica pazza che si terrebbe tutto fino a Pasqua!
5 Comments
Con me sfondi una porta aperta!!!!! E poi gennaio è lunghissimo!!!!!
(smontare l’albero di Natale è una delle cose più tristi in assoluto…..) Ora aspettiamo Pasqua fiduciose dai 😀
P.S: che bello è il tuo albero?
P.S. 2: questa Giubiana terrorrizzerebbe anche me!!!!! La storia è da brividi…
ah ecco, non sembra lunghissimo solo a me, vedo! quasi quasi lo spunto della Giubiana, a Tim Burton glielo mando, si sa mai 😛 ma secondo te esiste qualche estimatrice di gennaio? attendo outing!!
[…] all’ultimo Top del mese -e per fortuna oserei dire, dato che, come ho urlato a gran voce, odio gennaio con tutte le mie -al momento alquanto esigue- forze. Nel weekend, anche causa vento tipo bora di […]
[…] che odio più dell’anno. Credo di avervene parlato già lo scorso, effettivamente, con un post semi-serio. Intanto però mi preme sul cuore un argomento più terra terra e imminente, che tutte noi […]
[…] che odio più dell’anno. Credo di avervene parlato già lo scorso, effettivamente, con un post semi-serio. Intanto però mi preme sul cuore un argomento più terra terra e imminente, che tutte noi […]