Chi mi segue sui social sa che oggi è il secondo giorno di spannolinamento “tradizionale” ma avrà intuito che, stavolta, al contrario del primogenito, ho preso la cosa alla larga e in modo lento, appunto.
Ammetto che ho tentennato: un po’ il terrore vista l’esperienza passata (un trauma, con Lorenzo), un po’ i mille impegni, un po’ che è nato da poco il fratellino (mentre con Lorenzo ero “sola” , con lui e avevo tutto il tempo da dedicare all’operazione), insomma, i motivi erano molteplici ma mi sono resa conto che finalmente la piccola -28 mesi- sembrava mostrare un minimo di interesse per la questione quando, settimana scorsa ha detto che voleva farla come il fratellone. Allora ho deciso di cercare, per prima cosa, di capire se si rendeva conto dello stimolo e di darle una mano su quel fronte. Per circa una settimana le ho messo i pannolini Huggies pensati apposta per questo momento di passaggio: si possono sfilare come mutandine favorendo i movimenti e anche l’indipendenza dei bimbi e rilasciano una sensazione di fresco quando i bimbi fanno pipì. anche Minnie e le principesse hanno subito catturato positivamente l’attenzione di mia figlia, le ha messe subito molto volentieri! Il problema di chi si accinge a togliere il pannolino è proprio che, se si utilizzano quelli usa e getta di nuova generazione, super assorbenti, i piccoli non si accorgono quasi di essere bagnati e questo può rendere più problematico passare alle mutandine. Per questo ho pensato di usare qualche giorno questo trucchetto prima di togliere tutto e perché non ero sicura che lei fosse davvero pronta. Il primo giorno senza pannolino, un disastro: mai una volta che la facesse sul water, diceva “l’ho fatta!” -e non era vero-per poi sporcare in giro. Ha avuto anche il tanto temuto incidente solido a fine giornata, senza mostrare neppure particolare schifo -al contrario del maggiore che, fatta una volta, mai più, era disgustato!
Ammetto che a fine giorno 1 ero sconfortata e ho pensato persino di mollare, se si continuava così. Poi, a metà della giornata 2, la svolta. L’ho fatta ridere e scherzare e si è finalmente rilassata e…tac, fatta! Ovviamente grandi festeggiamenti e lei era molto orgogliosa, è stata anche premiata con una caramella, dato che è golosissima. Prima del riposino l’ha fatta ancora, poi appena sveglia (ho lasciato sul letto la traversina e al risveglio ho trovato un goccino e basta sulle mutande) non voleva andare in bagno e io non ho insistito. Dopo due minuti mi ha chiamata: “me la faccio addosso” e in effetti dalle due gocce per terra ho subito capito che la stava facendo ma è stata capace di trattenerla perché siamo andate di corsa in bagno e si è liberata nel posto giusto! Di lì in poi, mi ha chiamata tutte le volte e si tiene pulita, ha fatto persino la cacca nel water e ora ha voluto anche togliere il riduttore. Mi aspetto qualche regressione, ovviamente, ma sono davvero sorpresa da come sia stata brava, visti i presupposti. Non posso non appuntare però che l’approccio così “dolce” mi pare sia stato vincente, almeno nel nostro caso. E vorrei incoraggiare le mamme: spannolinare incute un certo timore a tutte e a volte può rivelarsi davvero provante, ma una volta imboccata la strada, non tornare del tutto indietro credo sia fondamentale. Ovviamente bisogna valutare i segnali di ogni bimbo, ma se anche si torna momentaneamente su alcuni passi, non bisogna abbandonare il progetto su tutta la linea. Ecco che dei pannolini come quelli Huggies che ho utilizzato io, possono costituire un valido supporto nelle fasi preliminari o “intermedie” se c’è qualche intoppo. Penso che ci si debba procurare tutte le facilitazioni possibili, dato che, specie come mamme bis-tris ecc siamo spesso oberate e che per loro è un passaggio molto delicato. Un grazie va anche alla nonna paterna che oggi, visti i primi successi e la naturale richiesta continua della mia piccola, di stare in bagno con me, mi ha tenuto nel pomeriggio il Terribile, consentendomi di concentrarmi sui bisogni (letteralmente 😀 ) della mia novella signorina.
Mutande dotate!
Anche il mini Terribile ha sperimentato le novità: ho provato una confezione dei nuovi Huggies con Topolino nel suo caso: decisamente MOLTO migliori rispetto ai classici -di cui non ero una fan sfegatata!-, hanno fatto un’ottima riuscita anche notturna, insomma per la mia esperienza decisamente promossi a pieni voti!
Aggiornamento giorno 3:
La mattina ho trovato il pannolino notturno ASCIUTTO e oggi nessun incidente. Unico inconveniente: devo essere stata proprio MOLTO brava a renderle la cosa divertente, perché mi ha portata al bagno qualcosa come 30 volte anche solo per fare un goccino -.-‘ Un bel po’ stressante, ma meglio che pulire in giro, quindi non mi lamento troppo!!
Aggiornamento giorno 4:
sempre zero incidenti, quando siamo in giro e al parco l’ha tenuta senza problemi e non vuole saperne di metterlo la sera, per fortuna era asciutta anche la mattina dopo! Sto ancora aspettando le regressioni!!
4 Comments
Sono anche io in fase spannolinamento, anzi, in realtà ho accennato a mio figlio (26 mesi) l’esistenza di vasino, water, mutandine, non più pannolini e sinceramente per il momento non è per niente convinto!
Penso proverò quei pannolini mutandina come suggerisci tu, perché così mi metto anche io nell’ordine di idee che devo impegnarmi e non demordere anche se lui si mette ad urlare ogni volta che accenno “proviamo il vasino?”.
Grazie per questo post, mi ha aiutata in questa fase pre-azione!
Un bacione!
Sono contentissima che ti sia stato utile, capisco bene quella fase in cui vuoi-non vuoi, io inizio a fare gli scongiuri proprio, quando si avvicina l’ora fatale 😀 dai, magari ti sorprende ma comunque se non ama il vasino prova il riduttore sul water con sotto uno sgabellino, la mia odiava anche lei il vasino mentre sul water era più propensa!
Sì, forse hai ragione, dovrei provare con il riduttore. Lui si sente in difficoltà nel momento in cui deve piegarsi giù tanto per sedersi sul vasino (anche perché è un bambino molto alto) e forse anche vedersi seduto alto, in un posto “da grandi” lo può aiutare!
Grazie ancora!
Un bacione!
eh loro hanno paure che noi non immaginiamo nemmeno, ad esempio la mia temeva di cadere nel water! le prime volte ho dovuto tenerla io per rassicurarla e metterle lo sgabellino per sentirsi più stabile…per fortuna da qualche mese parla molto meglio e mi dice le cose…altrimenti era più complicato. Comunque vedila così: se si abitua con riduttore al water è meglio in fondo, ti eviti ulteriori passaggi, non tutto il male viene per nuocere, coraggio! 🙂 un bacione!