Ahh la creatività: gran bella cosa, vero?
Senz’altro, ma qui abbiamo un problema: i miei figli disegnano, letteralmente, DAPPERTUTTO.
Appena mi giro trovo scarabocchi su muri, mobili, caloriferi. In anfratti che nemmeno io sospettavo esistessero in questa casa. In preda all’esasperazione, ho cercato nell’ordine di:
- offrire loro delle ricche agende, risme di fogli e album da colorare. Li usano eh, ma questo non li distoglie dai posti proibiti. Secondo me ci prendono proprio gusto che sia proibito.
- spiegare loro attentamente perché non si fa: ascoltano, fanno “sì” con la testa e “vaBbene mammaaa” e siamo punto a capo. Olè!
- minacciare ritorsioni: vedrete di nuovo i pennarelli nel 2.045 (con sottofondo “spazio, ultima frontiera”)
- la tecnica del paragone: “all’asilo nessun bimbo disegna sulla parete dell’aula” (mi rendo conto, è un po’ infame).
- urla scomposte all’ennesima firma (ma per davvero eh, Lorenzo ora scrive perfettamente il suo nome, così riesco ad indovinare chi è l’artista nel 99% dei casi)
- oggi, esasperata, mi è partita la sculacciata. Lo so che non si fa, ma davvero, sono al limite della pazienza. Per di più era mezza parete disegnata in un nano secondo. Su altri punti con le tattiche suddette ottengo un minimo di disciplina, su questo non c’è verso e inizio ad essere stanca. Sto pensando seriamente di requisire tutto per una settimana e vedere cosa succede.
E sì che la vena artistica l’hanno presa da me, ma io disegnavo solo su (tanta) carta! Come posso fare a tenere una casa decente e non reprimere la loro infantile creatività? Cercasi spunti e suggerimenti. Anche i vostri hanno un futuro da writers urbani o sono la sola fortunata?
6 Comments
ma anche i grandi disegnano sui muri?
la mia anastasia aveva fatto tempo fa, ma dopo che l’avevo detto che “non si fa” effettivamente ha smesso.
Adele è tutto un altro discorso, lei appena acchiappa un pennarello, una matita, un colore – scarabocchia su tutto quello che trova (l’ultima di ieri: i miei pantaloni, con me dentro – è stata tanto veloce che non ho fatto in tempo a fermarla)… Io non le lascio nulla, tengo tutto fuori dalla portata delle sue mani, se Anastasia vuole disegnare lo fa seduta su una sedia, così adele non ci arriva… e per non far mancare dei momenti di creatività alla piccolina (è evidente che le piace scarabocchiare), la metto sul seggiolone e le do un foglio di carta e colori. più di là non ci va. Un trucco: taglio un lungo pezzo della carta del rotolone (ikea, quello per la lavagna – hai presente?) e con un pezzo di scotch o washi tape lo incollo su tutta la larghezza del tavolo, fino dove arrivano a disegnare le sue braccia… così non c’è pericolo che disegna dove non deve.
eh sono i grandi il problema! Lorenzo è gasatissimo che sta imparando a scrivere e firma in giro, il writer seriale però è la mezzana: 2 anni e mezzo e disegnerebbe anche sui paramenti papali, essendo bianchi -.-”’
Ciao!Perchè non provi a dare loro uno spazio, un posto dedicato al disegno…ad esempio utilizzando dei rotoloni di carta (tipo carta sottoparati) che puoi attaccare alla parete della loro cameretta…l’attività grafica è importante per i bambini, ma ancora più importante è dare loro delle regole!
A presto! Teresa
Crendevo che tavolino + agende, album e risme bastasse 🙁 ho preso anche il tappeto aqua doodle -quello col pennello ad acqua- ma non c’è verso che smettano le attività “proibite”
Beh direi che la parete lavagna è la soluzione perfetta!!
dopo il vostro tutorial non ho più scuse mi sa 😀