Questo spazio virtuale è nato come una “piazzetta”, non è stato concepito come una vetrina o un diario personale in cui si espone una sola voce “narrante”, ma come una community che aspetta di crescere grazie al contributo delle tante sfaccettature della maternità, tante quante sono le mamme stesse.
Fin dal primo abbozzo di ispirazione è stato determinante l’apporto “silenzioso” delle tante mamme che ho conosciuto nel corso soprattutto delle ultime due gravidanze, sia sul web che nella vita reale. Lo scambio costante che è intercorso in queste fasi così delicate nella vita di una donna, si è rivelata un’esperienza straordinaria di arricchimento personale e una finestra spalancata sull’ “altro”. La maternità può essere un periodo molto estraniante, sia per la sua natura intrinseca (in un certo senso si tende, naturalmente, a ripiegarsi su sè stesse e sulla vita che cresce dentro di noi, immerse nel proprio mondo a due), sia per le condizioni sociali contingenti di un contesto fortemente individualista e sempre più delocalizzato e “nomade” (sono ormai la norma i nuclei familiari dispersi su territori geograficamente anche molto lontani: è diventato quasi un privilegio avere i “nonni vicini” per molti bambini!). Ecco che, laddove vengono a mancare i perni tradizionali della vita quotidiana “di una volta”, si sono rivelate un sostegno formidabile queste “piazzette” virtuali in cui si può condividere un pò di tutto: dalla dritta sullo sciroppo per la tosse più efficace fino alle confidenze più intime. Credo fortemente nella creazione di questi “parafulmini” virtuali come piccole oasi di sostegno vicendevole in una realtà che va sempre più desertificandosi e inaridendosi. In primis, questo sito è dunque un tributo e un GRAZIE alle mamme di novembre 2012 e di novembre 2014 che mi hanno fatto dono di pezzetti delle vite loro e dei nostri “nipotini”. Se questo progetto ha avuto la forza di venire alla luce è per merito di tutti gli spunti di riflessione, della dose di sana leggerezza e di tutte le esperienze nel bene e nel male che abbiamo affrontato insieme. Se avrà un seguito sarà sempre grazie ad un “noi”: io mi riservo il solo compito di “giardiniere” che pazientemente coltiva, innaffia e cura con costante dedizione e amore un lavoro che, in fondo ne è pienamente consapevole, cresce spontaneamente e va al di là della propria opera.
6 Comments
Grazie a te! ❤️
Che dire se non che “concordo” tutto? Mi piace il sinonimo che hai utilizzato come “parafulmini”. Hai ragione. Spesso il confronto nonché il supporto tuo e di donne/mamme come te mi hanno aiutato molto. Io credo davvero nel virtuale e nel potere che hanno le anime simili che si incontrano…buon inizio!!
Silvia, in quanto a ispirazione tu sei un modello di sensibilità rara come persona e di creatività come penna 😉 grazie mille a tutte per gli auguri, è solo un nastro di partenza, sono ancora alla fase di “riscaldamento” muscolare 😀 😀
questo spazio sa proprio di te amica! buona fortuna e tanti complimenti :*
Grazie Laura, credo non si possa fare complimento migliore ad un blog, che rispecchi chi lo ha ideato. Spero di renderlo col tempo un luogo sempre più piacevole utile e accogliente!