Fino all’avvento degli smartphone, la mamma era l’angelo del focolare. Ora è la streghetta dei social network. Diciamocelo: l’iperconnessione ha stravolto nel giro di pochissimo le abitudini familiari e sociali come poche altre rivoluzioni, e con la velocità di un tweet. Non lo dico io, ma un’autorità del settore come Fattore Mamma che ha realizzato una ricerca sulle mamme 3.0. E ne è emerso come siano proprio le mamme, il traino della digitalizzazione italiana, in percentuali persino più alte che in USA. Un trend in crescita esponenziale, dunque. Se fino a pochi anni fa, i mommy blog erano un fenomeno di nicchia, più che altro diari in stile confidenziale, con grafiche minimal, ora sono un fenomeno in ascesa, sempre più professionali e curati e con un target sempre più preciso. E’ un settore in grande fermento che mi ha conquistata e che mi affascina. Mi piace analizzarne l’evoluzione e, visto che sono “in prima linea”, ricevo tanti spunti spontanei dal costante scambio con le altre mamme blogger con cui si è creata una vera amicizia e una certa “goliardia”. In questa nuova categoria fissa del blog tratterò le tematiche legate al digital: dalle più “serie” come il rapporto con i brand, l’utilità o meno di determinate strategie, fino agli aspetti più irriverenti e simpatici. Essendo una “novità” (si sa che l’Italia fa molta fatica a metabolizzare le innovazioni, purtroppo), si procede spesso a tentoni: a colpi di email spam da cinesi tradotte da google translator, da pr ancora maldestre nel trattare con blogger e influencer, fino alle stesse blogger: talvolta ingenue, preda nella giungla del web oppure al contrario troppo markettare. E allora io amo entrambi gli aspetti della questione: aspettatevi dritte (poche, il mio blog è pur sempre giovane!) e molte risate, perché vi aspetta un bel Bestiario delle Blogger, per esempio!