Noi, complice la presenza di mia mamma ospite da noi per tre giorni, siamo impegnati nell’operazione decoro casa (a proposito: ma voi avete la tipologia di papà che costruisce camini di cartone oppure fate tutto da sole -o quasi…dai se proprio sono in difficoltà interviene 😛 -con i bimbi come la sottoscritta?)
C’è chi, a Natale, ha risolto il problema alla radice, per evitare di trovarsi bambini che ingaggiano battaglie a palle dell’albero anziché di neve o pargoli che usano le lucine come lazi stile far west.
La verità è che anch’io, quest’anno per la prima volta, mi sto scervellando, oltre che per le decorazioni della scuola da preparare, anche per quelle di casa. Sì perché se già con Costanza piccolina ero riuscita a limitare i danni e tenermi un albero discretamente addobbato e una bambina ancora viva e vegeta, non oso sfidare la sorte stavolta che ho in casa non più la versione vivente di Holly Hobby ma Attila in miniatura (con Lorenzo eravamo in Thailandia 😛 ). Stiamo parlando del teppistello che a 9 mesi stava su senza appoggi e a 11 camminava, svuotava cassetti, apriva bidet e tutte quelle bellissime attività che gasano tanto le nostre simpatiche teppe e un po’ meno noi.
Il mio, poi, non andando nemmeno al nido, si sfoga su tutto ciò che scova per casa, roba che dopo la sua ispezione, una camera pare reduce di un ciclone di Taz.
Ecco: in tutto ciò quali sono le opzioni possibili? Io sto ancora meditando, ma essendo già iniziato ufficialmente l’Avvento, devo iniziare a darmi una mossa. Anzi, mamme di bimbi monellissimi, datemi voi un consiglio su come risolvere il dilemma e come avete fatto voi. Per ora, queste sono le idee di massima:
- Compro un albero più piccolo e lo addobbo solo con poche decorazioni in feltro-legno. Questa è la prima opzione che ho pensato. MA: 1) mi dispiace un po’ per i due grandi fare qualcosa di meno “wow” 2) mi scoccia comprare un secondo albero, già qui gli spazi dei ripostigli sono risicati e tenermene due in giro non mi esalta, come prospettiva. Quello vero di Ikea da riportare? Anche se tremo all’idea di un essere vivente sul piatto d’argento da brutalizzare (o almeno assaltare).
- Compro (parecchie) decorazioni infrangibili sempre in feltro-legno e affini. E qui, il portafogli si sta già dimenando nella borsa. Il mio albero non è largo ma è altino, per dire. Quindi di decorazioni ce ne vogliono un numero discreto.
- Cerco qualche bel tutorial e le faccio io magari insieme ai bambini. Questa è “impegnativa” come tempistiche ma se inizio subito, forse è la meno onerosa e più divertente. Già lo scorso anno gli elfetti si erano entusiasmati a fare gli alberelli con i pirottini, sicuramente voterebbero questa opzione. Ho qualche remora sulla resa finale a livello estetico. Ma si sa, cuore di mamma….anche se ancora mi risuona il monito divertito di Tiasmo nelle orecchie.
Io alla fine ho fatto un mix, intanto vi giro quelle che mi hanno colpita di più per fare tutto homemade o almeno limitare le spese e i danni. Insomma, le dritte più “smart” per case con bimbi piccini di taglia ma giganti come energie.
Ho trovato questo albero/appendino da Shoppable a 13.90 e secondo me con le lucine viene spettacolare! Più o meno l’effetto dovrebbe essere questo:
Essendo da appendere, magari relativamente in alto, dovrebbe salvarsi e, nel contempo, dare alla casa quel tocco di luce e calore natalizi. Qui pensavo di mettere le palline più belle e fragili che ho, che non mi arrischierei a posizionare sull’albero classico.
Altra decorazione da appendere e su cui sfogarsi, la ghirlanda: che sia classica o fantasiosa (guardate che bella quella ideata da Mammager per il guest post su Da mamma a mamma ), se ne sta lì sulla porta bella sorniona e innocua.
Queste decorazioni sono adorabili e ho anche già in casa un po’ di cannucce colorate di cartone così, dovrei integrare e sono a posto! Da Tiger se ne trovano di fantastiche a pochissimo.
Ovviamente un super classicone è appendere i biscotti e i candy canes. Certo, anche questa è un po’ istigazione a delinquere però, sai quanti improvvisi “buchi” mi troverei!! Pensavo di rimediare raccontando che sono quelli da lasciare per Babbo Natale e le renne ma non so quanto funzioni…
Sempre restando in ambito cucina: un po’ meno vista (e meno allettante da rubacchiare) potrebbe essere l’alternativa bastoncini di cannella…io in casa ne ho ma dovrei prenderne qualcuno in più. Piccola dritta: visto che pensate di utilizzarli per scopi decorativi e non alimentari: all’Auchan li vendono “sfusi” a peso e costano pochissimo! Basta un nastrino e il gioco è fatto!!
Come riciclare i puzzle minuscoli che la zia Concetta ha regalato al suo amato nipotino unenne (peccato sia dagli 8 anni in su)…si sa, per il parentado il bimbo di casa è sempre un piccolo Einstein avanti su tutto…
No vabbè, questi sono economicissimi ma geniali! E si possono pure colorare in base alla tonalità degli addobbi del proprio albero.
Questo albero con decorazioni “riciclate” mi ha lasciata senza fiato…forse non si riesce a rifarlo uguale ma è uno spunto fantastico! i fiocchi di neve “mollette” sono facili ma strepitosi!
Infine, questa idea potrebbe essere un buon compromesso se si vuole decorare d’effetto e fatto in casa senza svenarsi ma con una base pronta…io di washi tape in casa ne ho un bel po’ sempre del mio pusher ufficiale (Tiger).
Che ne dite? Se vi sono piaciute, fatemi sapere come contate di decorare una casa a prova di mini cicloni!
2 Comments
Il cane mi ha già fatto fuori quattro palline di vetro…. l’ anno prossimo mi butto anche io sulle decorazioni “alternative”…
vedo che è un problema diffuso…cani e bambini sono un po’ sullo stesso piano 😀