Sono anni che ce la menano coi benefici del babywearing e in effetti, vuoi mettere avere le mani libere per rifilare due cazzotti a certi soggettoni?
Ora, io se devo portare fuori il pargolo e tira vento/fa un freddo padano boia/piove e ho una mano impegnata con l’ombrello, trovo che fascia o marsupio siano THE WAY. Il pupo di tre mesi se ne sbatte ancora di guardare in giro, e se sono esemplari tipo il mio con la digestione difficoltosa, unisci l’utile al dilettevole, dato che codesti tipini amano stare verticali e vagamente accartocciati.
L’opzione può essere declinata anche entro le mura domestiche, come pratica soluzione per evitare che:
-opzione 1) il signorino, posato nel dondolino, offeso a morte da siffatta lesa maestà, inizi a urlare come se lo stessero scannando. Io ho i nervi fragili e soprattutto temo le ire della vecchiac…ehm simpatica dirimpettaia. Tempo 30 secondi e inizio a immaginarmi, per evidente analogia sonora, le sirene spiegate e la volante che mi preleva per disturbo alla quiete pubblica. In effetti, ho sempre pensato che chi riesce ad applicare Estevill deve, giocoforza, abitare in qualche landa desolata.
-opzione 2) decido che, massì, chissene frega della casa, io sono una mamma ad alto contatto -blablabla- ed essendo in 5 abitanti, nel giro di una giornata, regnano morte e desolazione che quasi mi chiamerei da sola, i servizi sociali.
Orbene: la versione marsupiale azzera queste due situazioni apocalittiche e riporta un minimo di equilibrio tra simili estremi.
Il punto è: vaglielo a spiegare, alla gggente. Un po’ come per il discorso allattamento al seno/latte artificiale: in Italietta siamo ancora alle leggende metropolitane e alle fazioni tipo fascisti e comunisti. Premesso che io uso il mio adorato Ergobaby, ossia praticamente l’unico marsupio ergonomico insieme al Manduca, deduco che se usassi la fascia ne sentirei ancora di peggio. In ogni caso proprio pochi giorni fa ho raccolto le testimonianze di altre amiche mamme, pressoché dello stesso tenore.
Qui in Brianza l’uso delle fasce inizia a diffondersi, essendo notoriamente la fricchetton-chic land. Ha iniziato qualche mamma semi vip e pian pianino le hanno imitate anche le comuni mortali. Dovete sapere che io nutro una profonda, viscerale ammirazione sconfinante nella bue a invidia femminile per due categorie:
-quelle che sanno farsi tutte quelle acconciature pazzesche con le trecce alla francese. C’è gente che coi tutorial del settore ci fa non so quanti k followers, non aggiungo altro, sono una signora.
-quelle che usano ste fasce elastiche lunghe 2 metri con più destrezza di Hilary melodiosa (?) Hilary col mitico nastro. Niente, io ho provato sia a usare il nastro (ho tormentato quella povera donna di mia madre per comprarlo e ci ho pure rotto il televisore) sia la fascia 40 settimane e il risultato è che ci mettevo più a sistemarla che il tempo delle commissioni per cui la usavo. Evidentemente mi manca il gene della manualità, è un dato di fatto, devo accettare di saper usare -e in modo alquanto basico-solo la fascia per capelli.
Pensate che basti un insuccesso per fermarmi? Giammai! Mi sono munita di santa pazienza e ho rivoltato google come un pedalino finché….TA-DAAN ho scovato lui, la versione della fascia for dummies:
Niente nodi, niente corsi per imparare ad usarlo (al massimo se proprio, c’è qualche utile tutorial su youtube), insomma, mi sono detta “sì dai, ce la dovrei fare persino io”.
Purtroppo costa come un passeggino leggero di quelli buoni, ma volendo si può spulciare ebay o prenderlo usato per modo di dire (probabilmente esiste qualcuna addirittura messa peggio di me che decide di darlo via dopo averlo usato 1-2 volte). A me è stato regalato alla nascita di Cocò da mia zia, dono graditissimo.
Lo uso molto in inverno e durante le gite e vacanze, quindi posso dire di averlo sfruttato come si deve. Non dico che lo porto tutti i giorni, però serve molto bene allo scopo ed è anche estremamente robusto, oltre che praticissimo.
Io lo stra consiglio, ovviamente, ma il divertente è vedere le reazioni di chi mi incrocia.
Le persone anziane o di mezza età lo guardano come fosse una specie di invenzione del demonio: più volte mi si sono fatte incontro con fare genuinamente angustiato:
“maaahhh respira LI DENTRO?” —> “no, in realtà è un cicciobello di plastica e lo porto come ultimo accessorio glam”.
Una mia amica mamma di novembre 2014 si è imbattuta nel commentone dell’anno a sfondo razziale: “ma col progresso che c’è voi tornate a portarli tipo le nere?” Vabbè, qui io vinco facile, basta guardarmi in faccia: col colorito che mi ritrovo somiglio più alla versione umana di Casper, spero di scoraggiare almeno questa categoria di apostrofatori folli.
“Ma non cade?” Con una simile imbragatura è pronto a scalare l’Everest. Molto più probabile che cada dal fasciatoio o dalla carrozzina.
L’immancabile filone del “vizio” ha da ridire ovviamente anche qui, mica solo se lo tenete in braccio in versione “libera”. Du palle, non spreco nemmeno rispostacce, non vale la pena.
Insomma, le scenette non mancano. Io non sono una “talebana” delle fasce, come non lo sono per l’allattamento. Sono a favore di tutto quello che faciliti la vita a noi mamme e faccia bene ai nostri piccoli. Quindi, per me ben vengano i mezzi di trasporto alternativi o tradizionali che siano, a seconda delle situazioni e delle mamme. Siamo tutte diverse e c’è una soluzione perfetta per ciascuna. Però -perdonate la vena polemica- confesso che vorrei proprio vedere certe menti aperte che so, in gita in montagna…che ci vadano con il trio? Ma no, probabilmente loro sono quelle che una volta nato l’erede, se ne stanno a casa e al massimo vanno nel villaggio al lido romagnolo. Le robe avventurose le lasciano a noi negroidi, e io me le tengo volentieri. E voi, di che “fascia” siete?
22 Comments
Io porto (e ho portato) entrambe le mie figlie. Ho usato di tutto: fascia elastica, lunga rigida, mie tai, marsupio ergonomico… Ed effettivamente ne ho sentito di tutti i colori, soprattutto da donne anziane (abito in un piccolo paese dove difficile trovare altre mamme portare piccoli in questo modo), e la domanda più gettonata era: “ma respira lì dentro?!?!?”… No comment!
A me la fascia ha salvato la vita e la salute della mia psiche, soprattutto con la seconda figlia, che avendo seri problemi di salute esigeva (ed era un’esigenza anche mia) di stare attaccata a me in continuazione per i suoi primi 8 mesi di vita. La portavo in fascia anche 8 ore al giorno… Ma grazie a questo pezzo di stoffa da alcuni disprezzato sono riuscita a fare tantissime cose tenendo allo stesso vicino la mia piccola (che si faceva certe dormite;-)))… Cosa che – voglio credere – l’ha aiutata a guarire più in fretta.
Un caro saluto e in bocca al lupo:-)))
Ti capisco perfettamente…il mio non ha problemi seri ma tra coliche, agitazione e digestione difficoltosa, tenerlo in quelle posizioni e pancia a pancia, per lui è il top!!
anche la mia soffriva per via delle coliche ma lì nemmeno la fascia era d’aiuto… aiuto! 😀
comunque, se vuoi, puoi leggere un mio (ormai vecchio) post sulla mia avventura del portare: http://mammager.blogspot.it/2014/03/io-mamma-canguro-tempo-pieno.html
Buona lettura! ;-)))
ti ho commentata di là…che bella storia, sei un esempio fantastico 🙂
Grazie, ho fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi altra mamma nella mia situazione:-)))
ciao, io ho usato un sacco la fascia, soprattutto con la mia terza, oltre agli aspetti positivi che hai menzionato, avevo le mani libere per gli altri. I commenti burberi e stupidi non sono mancati ma ho trovato anche “vecchie” signore che mi hanno spiazzato con commenti stupendi e complimenti. C’è ancora speranza!! 😉
meno male, è bello sapere che non siamo viste sempre e solo come marziani!!
Verissimo!!! Quest’estate giravo per la città con il mio piccolo in fascia e ad ogni uscita era immancabile la domanda di qualche passante: “Ma non soffoca lì dentro?”. Ah, anch’io imbranata a legare la fascia, ma una volta frequentata una lezione sulle legature mi son trovata benissimo! L’avevo raccontato qui: http://www.mammaincitta.it/fascia
mi sono salvata il video, sia mai che mi capitasse di avere la scimmia di riprovare le fasce e mi tornasse utile 😀 thanx!!
“Non camminerà mai” è stato il commento più sciocco ch’io abbia sentito. Usavo il meitai con Ciomi, che oggi ha 4 anni, e dopo il “Respira?” questo è stato il commento più insensato ch’io abbia sentito.
No una mamma cerca sempre di soffocare il figlio con nonchalance e spera di non renderlo deambulante, mi pare normale…o poveri noi…
Ma per fotuna poi escono i post sdrammatizzanti e ti fai una risata su 🙂
ecco vedi, questa perla mi mancava…ma la gente ce la fa??
Io usato di tutto.. ho iniziato con la prima figlia ai suoi 8 mesi nel 2010 con il meitai e me ne sono innamorata.. ed anche le mamme dei lidi romagnoli se vanno sulla sabbia con il passeggino imprecano e guardavano me che con un’aria casual me la infilavo sulla schiena ed andavamo a casa.. con il secondo genito fascia sin da subito.. no trio al massimo avevo un passeggino che si reclinava 0+… e con lui abbiamo ampliato il mondo delle fasce.. passando dalla fascia anello tpo Bradipo, alla fascia lunga non elastica alla mia adorata fascia ad anelli… ottima per il su e giu’ urbano… ovviamente non ci siamo fatti mancare la versione simile all’ergo comoda ma niente a che vedere con il vero e proprio ergobaby… questo anno forse sarà l’ultimo in fascia.. il secondo ha superato i 2 anni.. e vuole camminare.. ma forse questa estate riusciremo ancora in montagna a farci qualche passeggiata con lui sulla schiena.. poi li archievero’ come fonte di ricordi ed a memoria futura per i miei bimbi quando saranno grandi.. come un dono prezioso che spero apprezzeranno… ovviamente continuero’ a proporre la fascia ed i supporti a chi mi chiederà consiglio 🙂 .. eh si mi fermo a 2 di figli… 🙂
nadia ma tu li fai proprio homemade, hai le mani d’oro! tanta ammirazione!!
il mio era snello e leggero e…facile da indossare. Stoffa imbottita: buchi per gambe e braccia e il gioco era fatto!! Usato tantissimo!! Fino ai 2 – 3 anni e…. come regalo: ernia del disco per la mamma!!! Ma troppo comodo per rinunciarvi!!!
non erano ergonomici, questi nuovi modelli non gravano sulla schiena 😉
Ciao,
ho scelto il tuo post per la mia rubrica Top of the post della settimana 🙂
http://www.damammaamamma.net/2015/02/top-of-the-post-16-febbraio-2015.html
Ciao
Marina
grazie Marina, che onore!! appena ho un minuto metto i miei, un bacio :*
[…] la fascia per portare, la fascia per […]
Ergobaby e manduca non sono gli unici c’è anche tula e connecta, e poi i supporti semi strutturati, io ad esempio uso mei tai, comunque si, sempre guardata male !!!!
il tuo post è bellissimo e lo sottoscrivo al 100%…mi piace molto il tuo stile e mi rispecchio tanto. io ho usato sia fascia che marsupio, fascia i primi mesi..ed ero anche brava ad arrotolare in un battibaleno! poi col bimbo cresciuto ho optato per il marsupio, piu pratico e mi da anche un maggiore senso di sicurezza.
Io pure niente risposte. Piuttosto faccio sì sì con la testa e non ascolto.
Anche perché…che vuoi dire di fronte a simili perle? la gente è incredibile, meglio riderci su!! 😀 grazie dei complimenti e sono felice di averti “dato voce” ^_^ e…tanta invidia per la disinvoltura, io sono un’imbranata cronica!!
Ho usato sia la fascia che il marsupio. Anche io ho poca manualità, ma nei primi tre mesi avevo/avevamo bisogno di qualcosa di più avvolgente. Poi siamo passati al marsupio ergonomico Babybjorn e infine il piccolo è diventato un bue e la mia schiena non ce l’ha più fatta! E comunque tanta invidia per le mamme che riescono a portare i bambini con la fascia sulla schiena, io l’unica volta che ho provato la legatura di fianco seguendo un tutorial *facilissimo* su YouTube ci ho messo mezz’ora a liberarmi mentre cercavo di non perdere mio figlio in mezzo agli strati di tessuto ahahah