Negli ultimi weekend sono stata impegnata nel piacevole (e un filo faticoso!) ruolo di invitata a battesimo, ben due consecutivi: trattavasi dei miei due nipotini, la prima è la piccola Ginevra, figlia del fratello di mio marito, nata a maggio scorso e il secondo era Alessandro, primogenito di mia cugina arrivato fresco fresco il 2 agosto.

Le due cerimonie e feste sono riuscite molto bene (peccato essere dovuti scappare in anticipo ieri, causa sclero di Alessio che sembrava pure essersi fatto male -per fortuna era un falso allarme ma ci ha fatto prendere un colpo!): c’erano tantissime famiglie appena nate, il clima di gioia di certe occasioni riempie sempre il cuore, nel respirarlo.

Un elemento accomunava i due battesimi: i piccoli festeggiati erano entrambi molto piccoli, ampiamente sotto i 6 mesi.

Anche io ho battezzato la mia piccola ciurma sempre poco dopo il parto e a prescindere dalle questioni religiose, trovo ci siano decisamente molti pro, unisce i pro del baby shower ed evita alcuni contro di battesimi molto avanti.

Ma vediamo subito quali sono questi pro del battesimo da piccolissimi

• Il primo e fondamentale: se hanno un mese o giù di lì ci sono alte probabilità che anche i bimbi meno mansueti dormano per buona parte del tempo (non vi illudete eh, magari l’idillio finisce ma…finché la barca va…..) In pratica, se volete potete pure sottoporli impunemente a servizi fotografici stille Anne Geddes senza che ne subiscano traumi particolari. Una pacchia.
• Questo pro riguarda solo le pazzefeticiste ehm amanti del vintage come la sottoscritta. Se sono freschi di pancione potete vestirli anche come l’Infanta di Spagna, nessuno vi arresterà per maltrattamenti. Al massimo dovrete scantonare qualche sogghigno delle zie tamarre che li avrebbero presentati al sacro fonte in completini stile piccolo gangster con coppola e gessato o meringhe e glitter. Ma che vi frega? Dico, volete mettere la soddisfazione e gli occhi a cuore nel posare su quelle tenere membra una cuffietta candida e una vestina delicata? E io all’epoca non bazzicavo ancora Tocoto Vintage e affini, che persino Zara baby ormai scopiazza apertamente.

Dite che è un filino too much?

• Sì, lo so: Belen e Kate Middleton sono uscite dalla sala parto come delle Veneri dalla acque, ma noi comuni mortali siamo soggette a traumi vari tipo montata lattea, pancetta floscia e in generale quello stato “informe” che ancora non si ricorda l’esistenza del punto vita. E la gente rompe le palle perché avendo visto ste tipe in tv si è convinta che essere delle strappone due giorni dopo il lieto evento sia facile, basta che vai in palestra, che sennò ti trascuri. Insomma, la pressione sociale che vuole tutti perfetti e patinati è sempre più forte. A parte sbattersene allegramente, che come sappiamo tutti, è la scelta migliore, presentarsi al battesimo un mese dopo il parto, ancora non proprio in forma smagliante è sicuramente un fattore che genera ancora un minimo di comprensione e tolleranza. E poi potete eliminare dalla lista dei potenziali vestiti tutti quelli senza un bello scollo a incrocio, just in case. Et voilà, due problemi e sbattimenti in meno.

No comment.

• Questa, sapevatelo, le batte tutte: organizzare un evento è molto stressante (almeno per me, probabilmente qualcuna che ha più la vena Enzo Miccio non la penserà così), quindi predisporre tutto quando il pupo è ancora bello al sicuro dentro e non domanda attenzioni 24 h su 24 è un modo perfetto per ottimizzare tutto il processo. Se siete abituate a lavorare, la stasi forzata del nono mese vi peserà di brutto. Tenersi occupate confezionando bomboniere e guardando video stupidi del suddetto Enzo Miccio su youtube preserverà le vostre facoltà mentali. Un po’ come un tempo sferruzzare placide il corredino. Secondo me ci sono anche buone possibilità di evitare l’induzione. Con Lorenzo ha funzionato, ha deciso che si era rotto le scatole di timbrini e tulle e si è presentato 10 giorni prima del termine.
• Last but not least: se fate le cose proprio appena nato, vi sfangate anche la parata di parenti e amici in un colpo solo praticamente. Questo, sappiatelo, per me vale tutti gli altri motivi al cubo.