Il tempo vola, ma tu di più!

A 11 mesi suonati continuiamo con le crisi di mammite e gli attacchi di vampirismo acuto da denti (dico solo che mi sono trovata i lividi sulla spalla!!) e intanto iniziamo ad entrare nella modalità un anno. Che impressione vederti sempre meno fagottino e sempre più ometto. Ma tutti questi progressi ti spaventano anche: penso sia un po’ per questo, un po’ perché vuoi ancora la mamma “tutta per te” almeno su un fronte. Fatto sta che hai ripreso a chiedere latte a tutte le ore, appena mi perdi di vista un attimo parte la sirena e gattoni come un razzo. E il tuo sonno, già poco stabile, è ulteriormente peggiorato. Oggi in preda alla disperazione sono andata in farmacia/erboristeria e ho preso la camilia. Ovviamente dopo la prima fialettina zero risultati, ma per fortuna credo sia stato un gesto da “ultima spiaggia” in cui riponevo ben poca fiducia, in effetti, altrimenti sai che delusione. Il dramma è che il cattivo sonno ha ripercussioni, oltre che comprensibilmente sulle mie esigue forze, anche sul tuo umore il giorno dopo.

Quando fai qualche notte un pochino più tranquilla la differenza è palpabile: ti svegli cantilenando tranquillo e sei solare durante il giorno. Dopo quelle più agitate, resti lamentoso per ore anche la mattina successiva e ti riprendi solo se riesci a fare, almeno, un pisolino lungo e rigenerante. Quando poi si avvicina un dentino sei talmente nervoso che mi prendi a sberle e graffi. Io mi sento una mamma incapace di assicurarti il benessere e dubito di tutto. Ti cullo tristemente pensando a quanto poco ti godo e a quanto il nostro rapporto sia faticoso e a scossoni e a cosa potrei fare per cambiare questa situazione. Ma non riesco a uscire da questo cul de sac. Accetto consigli, specie da tante che non hanno avuto come me la fortuna (che ora mi appare quasi beffarda) di avere i primi due che dormivano bene, ma che sono super esperte. Ammetto che mi è balenata la tentazione di togliere del tutto il seno ma oltre a sembrarmi una violenza (gli altri due allattamenti sono finiti “a termine”, cioè quando si sono staccati da soli), ho anche paura che possa essere peggio visto che il ciuccio ora pare il suo nemico giurato. Però non posso lasciare che le cose continuino su questo copione: ne risentiamo tutti. E soprattutto…io vorrei vedere sempre un sorriso sul tuo musetto.

P.s. Ah sì, una novità simpatica questo mese c’è: hai scoperto i pan di stelle e ne vai PAZZO. Appena vedi la confezione inizi a urlare come un’aquiletta finché non cedo 😉